venerdì, Luglio 25, 2025

Pnrr, Ue dà via libera alla settima rata da 18,3 miliardi. Meloni: “Modello per gli altri Stati”

“Con il pagamento della settima rata l’Italia confermerà il primato europeo nell’avanzamento del Piano, con oltre 140 miliardi di euro ricevuti, corrispondenti al 72% della dotazione finanziaria complessiva e al 100% degli obiettivi programmati nelle prime sette rate, pari a 334 tra milestone e target, obiettivi tutti conseguiti nel pieno rispetto del cronoprogramma stabilito dalla Commissione”. Così la premier Giorgia Meloni in una nota di Palazzo Chigi dopo la valutazione positiva della Commissione europea per il pagamento della settima rata del Pnrr pari a 18,3 miliardi di euro.”Si tratta – ha aggiunto la presidente del Consiglio – di un primato anche qualitativo, abbiamo dimostrato di essere capaci di utilizzare in modo virtuoso gli strumenti che l’Europa ci ha fornito e siamo diventati un modello per gli altri Stati membri”. Tra gli obiettivi conseguiti figurano diverse riforme, come la legge sulla concorrenza, le misure per velocizzare i pagamenti della Pubblica Amministrazione e la revisione del servizio civile universale. I quaranta obiettivi della rata sono stati, quindi, raggiunti. Lo scorso 20 giugno il Consiglio dei ministeri dell’Economia dell’Unione europea (Ecofin) aveva approvato una valutazione positiva delle ultime revisioni ai Piani nazionali di ripresa e resilienza (Pnrr) di 8 Paesi dell’Unione Europea, tra cui l’Italia che aveva richiesto 67 modifiche rispetto a quello iniziale. In un comunicato lo stesso Palazzo Chigi aveva comunicato che, nell’ambito della revisione tecnica, erano stati implementati “gli investimenti per lo sviluppo dell’economia circolare dei rifiuti e per incentivare l’acquisto di automobili a basso impatto ambientale per un importo complessivo pari a 1,2 miliardi di euro”. “Alla settima rata- ha affermato oggi il ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti- sono legati diversi investimenti strategici, tra i quali il nuovo collegamento elettrico tra Sardegna, Corsica e penisola, SA CO I.3, e il collegamento elettrico sottomarino tra Sicilia, Sardegna e penisola, Tyrrhenian Link: infrastrutture fondamentali per implementare le reti di trasmissione dell’energia elettrica e per rafforzare l’autonomia energetica dell’Italia, con l’obiettivo di garantire energia a famiglie e imprese a condizioni migliori. La valutazione positiva per il pagamento di questa rata fa seguito alla presentazione della richiesta di pagamento dell’ottava rata, a conferma dell’allineamento del Piano italiano con la roadmap europea del PNRR, nel pieno rispetto dei suoi impegni, delle sue priorità e della sua scadenza finale ad agosto 2026″. Il Papa oggi alle 11.30 riceve la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il faccia a faccia nel Palazzo Apostolico. Sarà la prima udienza ufficiale tra il Pontefice e Giorgia Meloni. La premier papa Leone si erano parlati brevemente lo scorso 21 giugno in occasione del Giubileo dei governanti. Nell’occasione, Meloni aveva chiesto a Prevost con un sorriso: ”Si è assestato?”. La presidente del Consiglio aveva inoltre incontrato brevemente per un saluto il Papa al termine della messa di inizio pontificato lo scorso 18 maggio. Tra Meloni e Leone c’è stato poi un primo colloquio telefonico lo scorso 15 maggio comunicato da Palazzo Chigi.

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