È stato rinnovato l’importante Protocollo d’Intesa tra la Direzione Marittima di Civitavecchia e Ambiente Mare Italia – AMI, un’alleanza strategica che rafforza il comune impegno nella tutela degli ecosistemi marini e costieri, nella lotta alla plastica monouso e nell’educazione ambientale delle nuove generazioni. A firmare il rinnovo il Capitano di Vascello Michele Castaldo, Direttore Marittimo del Lazio, e Alessandro Botti, Presidente di AMI, entrambi concordi nel definire questa collaborazione un tassello fondamentale per la sostenibilità ambientale della costa laziale. «Il protocollo testimonia la volontà di continuare un percorso di collaborazione efficace tra Guardia Costiera e AMI – ha dichiarato Castaldo – per potenziare le attività di sensibilizzazione e tutela del nostro patrimonio marino». «Un’opportunità per rilanciare con maggiore energia i progetti lungo le coste del Lazio, coinvolgendo cittadini, scuole e operatori del mare. L’educazione ambientale è la chiave per costruire un futuro sostenibile». Il protocollo si sviluppa su quattro pilastri fondamentali: Educazione e sensibilizzazione ambientale – Attraverso il progetto Italian Cleaning Tour, saranno coinvolte scuole di ogni ordine e grado con lezioni interattive, webinar, convegni e giornate di monitoraggio e intervento sulle spiagge. Inclusione sociale – Con le “Giornate ViviMare”, bambini e adulti in situazioni di fragilità sociale, disabilità o malattia potranno vivere l’esperienza del mare a bordo dei mezzi della Guardia Costiera. Valorizzazione della biodiversità – AMI e la Direzione Marittima lavoreranno per promuovere progetti di salvaguardia e gestione sostenibile delle risorse marine e costiere. Coinvolgimento delle comunità locali – Attraverso il progetto LiberAMIdallaplastica, saranno mobilitate associazioni, circoli nautici, diving, istituzioni locali e imprese, in una rete attiva per combattere l’inquinamento e promuovere la cultura della sostenibilità. L’accordo mira a consolidare una rete di collaborazione ampia e trasversale, capace di unire istituzioni, cittadinanza attiva e mondo della scuola in un fronte comune per la difesa dell’ambiente marino. AMI, Ente del Terzo Settore, si conferma così come punto di riferimento nazionale nella promozione di una cultura ecologica e partecipata, fondata sui principi di economia circolare, educazione civica e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Un protocollo che non si limita alle parole, ma che si traduce in azioni concrete, con lo sguardo rivolto alle generazioni future.
Tutela del mare, rinnovato il Protocollo tra Guardia Costiera e Ambiente Mare Italia
