giovedì, Luglio 17, 2025

Alemanno invita la politica in carcere. Lorenzo Fontana in visita a Rebibbia

“Invito la politica in carcere per vedere le condizioni in cui vivono i detenuti”. Questo l’appello, affidato al suo avvocato Edoardo Albertario, dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno detenuto nel carcere romano di Rebibbia. E nel pomeriggio in visita al carcere romano di Rebibbia si è recato il Presidente della camera Lorenzo Fontana. Accolto dalla direttrice Maria Donata Iannantuono e da una delegazione della polizia penitenziaria, ha incontrato poi alcuni detenuti e, tra questi, anche Gianni Alemanno. “Ci tenevo a essere qui per manifestare la piena vicinanza a chi opera in queste strutture” – ha detto Fontana, esprimendo attenzione ai temi emersi in relazione alla situazione carceraria. “Occorre continuare a lavorare con determinazione per superare problemi storici come il sovraffollamento e la carenza d’organico”, ha proseguito Fontana. “Risolvere queste criticità permette di migliorare la qualità del lavoro degli agenti, di tutto il personale, e le condizioni dei detenuti. Sono grato alle tante professionalità e ai volontari che lavorano ogni giorno per garantire sicurezza e per donare speranza e futuro”. “E’ in una cella con altre cinque persone, le temperature sono proibitive. Rebibbia è un carcere relativamente nuovo ed è tutto lamiera: l’estate diventa un inferno – dice l’avvocato- Al G8 ci sono stati tentativi di suicidio, questa situazione va denunciata”. Alemanno, spiega l’avvocato, “non esclude altre forme di protesta che coinvolgano proprio esponenti politici ed associazioni che da tempo si occupano della condizione dei detenuti”. Alemanno si trova detenuto a Rebibbia dal 31 dicembre 2024 per non aver rispettato gli obblighi che gli erano stati imposti dai giudici di sorveglianza dopo la condanna definitiva per influenze illecite.

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