lunedì, Luglio 7, 2025

Cerveteri, ex distributore sull’Aurelia è una bomba ecologica: il M5S chiede interventi urgenti dopo l’esplosione di Roma

Dopo l’esplosione avvenuta a Roma in un distributore di carburanti, che ha causato numerosi feriti e ingenti danni, si riaccendono i riflettori anche su una situazione a rischio esplosione a pochi chilometri di distanza: l’ex stazione di benzina abbandonata al chilometro 45,300 della via Aurelia, tra Cerenova e Furbara, nel comune di Cerveteri. A lanciare l’allarme è Attilio Di Maio, rappresentante del Movimento 5 Stelle Etrusco, raccogliendo le numerose segnalazioni del comitato di zona, presieduto da Enzo Musardo. L’area, visibile quotidianamente da migliaia di automobilisti in transito sulla statale, è diventata una discarica abusiva a cielo aperto, dove si accumulano indisturbati rifiuti solidi urbani, scarti organici, ingombranti, calcinacci, amianto e materiali potenzialmente pericolosi. Ma non è solo una questione di degrado ambientale. A preoccupare di più è il serio rischio di incendio o esplosione: «Parliamo di un ex impianto di distribuzione carburanti mai bonificato – spiega Di Maio – e sotto terra potrebbero esserci ancora serbatoi contenenti residui di benzina e gasolio che rilasciano vapori altamente infiammabili.» A peggiorare il quadro è la mancanza totale di sorveglianza: «Di notte – denunciano i residenti – arrivano furgoni e camion che rimuovono il cancello, ormai fatiscente, per scaricare illegalmente rifiuti di ogni tipo. È una situazione fuori controllo.» Alla luce di quanto accaduto a Roma, i Cinque Stelle chiedono interventi immediati al Comune di Cerveteri e in particolare al sindaco Elena Gubetti, affinché l’area venga messa in sicurezza e bonificata. La richiesta è stata formalmente inviata anche a ARPA Lazio e Vigili del Fuoco, sollecitati a verificare lo stato ambientale e strutturale del sito, in particolare l’eventuale presenza di serbatoi interrati non bonificati. «Non possiamo permettere che si arrivi a un’altra tragedia annunciata – conclude Di Maio –. Serve un’azione urgente per proteggere la salute e la sicurezza dei cittadini.» La storia dell’ex distributore abbandonato è emblematica di come incuria e rimpalli di responsabilità possano trasformare un sito dismesso in una minaccia concreta per l’ambiente e la sicurezza pubblica. I cittadini, ormai esasperati, chiedono una sola cosa: interventi veri, prima che sia troppo tardi.

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