lunedì, Dicembre 1, 2025

Ladispoli, pedina una 14enne e tenta un approccio: la ragazza si rifugia da una donna con bambina

Un episodio inquietante, ma fortunatamente a lieto fine, si è verificato nei giorni scorsi a Ladispoli, nei giardini centrali di via Ancona. Una ragazza di soli 14 anni è stata pedinata da un uomo che ha cercato insistentemente di avvicinarla con frasi ambigue e tentativi di approccio. Secondo quanto raccontato dalla madre, l’uomo avrebbe rivolto alla minorenne frasi come: «Ciao, vuoi venire al mare con me?», cercando poi di ottenere il suo contatto, arrivando a lasciarle un foglietto con il proprio numero di telefono scritto a penna. Non ricevendo attenzione, ha continuato a seguirla nel tratto che attraversa l’area giochi. Con grande prontezza e lucidità, la ragazzina si è rifugiata accanto a una donna seduta su una panchina con la propria bambina, fingendo di essere la nipote in cerca della “zia”. Un gesto istintivo che ha messo in fuga l’uomo, il quale si è dileguato in direzione del centro cittadino. La madre, visibilmente scossa ma orgogliosa del sangue freddo della figlia, ha deciso di presentare denuncia ai Carabinieri di Ladispoli, fornendo un identikit dettagliato del sospetto: “Si è presentato come Enzo, calvo, non alto, con una leggera gobba, senza denti e con le unghie lunghe. Indossava una maglietta rossa sbiadita e ha detto di lavorare come operaio sui tetti vicino al mercato”. «A mia figlia ho sempre insegnato come comportarsi in situazioni di pericolo – ha raccontato la madre – e devo dire che è stata bravissima. Ha saputo chiedere aiuto con discrezione e coraggio. Ora è importante che altri genitori siano informati», ha concluso. L’invito della famiglia è a non sottovalutare mai episodi simili, soprattutto nei confronti dei più giovani, e a denunciare sempre per consentire alle forze dell’ordine di agire e tutelare la sicurezza della comunità.

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