Ripristinata l’elettricità alla centrale nucleare di Zaporizhzhia dopo che la Russia ha distrutto il collegamento, causando un blackout. Lo ha dichiarato il ministro dell’Energia ucraino German Galushchenko. Il direttore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Nucleare, Rafael Grossi, ha avvertito che il blackout che ha interessato la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, in una regione contesa, rende “estremamente precaria la situazione della sicurezza”. Alle 16:56 di ieri per la nona volta dall’inizio del conflitto, e la prima dalla fine del 2023, la centrale ha perso la connessione con la rete elettrica e viene alimentata dai generatori d’emergenza a diesel, ha comunicato l’agenzia delle Nazioni Unite. La portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ha accusato l’Ucraina di aver danneggiato l’impianto durante un attacco di droni e ha chiesto a Grossi di condannare quelli che ha definito “le azioni criminali del regime di Kiev”. L’Ucraina, che ai tempi dell’Unione Sovietica fu teatro della fuga radioattiva dalla centrale di Chernobyl, sostiene da parte sua che sia Mosca a mettere a rischio la sicurezza dell’impianto di Zaporizhzhia durante le operazioni militari. Il presidente russo, Vladimir Putin, vuole solo “continuare a uccidere” in Ucraina. Lo ha dichiarato ai cronisti sull’Air Force One il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
“E’ una situazione molto difficile. Vi ho detto che ero molto scontento della mia telefonata con il presidente Putin”, ha affermato Trump, “vuole andare fino in fondo, solo continuare a uccidere gente, non va bene”. A 24 ore dalla telefonata ‘flop’ con Vladimir Putin il presidente americano, Donald Trump, sente Volodymyr Zelensky e, almeno a quanto riferito da Kiev, promette un aiuto in termini di difesa aerea. A svelare il contenuto della telefonata è stato il leader ucraino. “Abbiamo parlato delle opportunità nella difesa aerea e abbiamo concordato che lavoreremo insieme per rafforzare la protezione dei nostri cieli”, ha affermato Zelensky parlando di un Trump “ben informato” sulla situazione. Secondo i dati della Missione di Monitoraggio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite in Ucraina, il numero accertato di bambini uccisi o feriti in Ucraina fra il 1° marzo e il 31 maggio 2025 è aumentato di oltre il 200% rispetto al trimestre precedente: 222 bambini sono stati uccisi o feriti fra il 1° marzo e il 31 maggio 2025, rispetto ai 73 fra il 1° dicembre 2024 e il 28 febbraio 2025. L’attuale utilizzo di armi esplosive in aree popolate è diventato particolarmente letale e distruttive. Solo nell’aprile di quest’anno, 97 bambini sono stati uccisi o mutilati, il più alto numero per mese di vittime di minorenni, come verificato dalle Nazioni Unite dal giugno 2022. “Non c’è tregua dalla guerra per i bambini in Ucraina,” ha dichiarato Regina De Dominicis, Direttrice regionale UNICEF per l’Europa e l’Asia Centrale. Il Cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno avuto un colloquio telefonico in cui è stato discusso il rafforzamento delle difese aeree ucraine: è quanto riporta il settimanale tedesco Der Spiegel. Trump, secondo il settimanale, non avrebbe assunto alcun impegno formale, anche dopo l’offerta di Berlino di girare a Kiev alcuni dei sistemi missilistici Patriot destinati alla Germania come misura temporanea.
Ripristinata l’elettricità alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Allerta dell’Aiea
