Dopo cinque lunghi anni di assenza, a Ladispoli è tornato il basket di strada, quello autentico, vissuto, giocato all’ombra dei canestri del playground. Merito della passione e dell’impegno di tre giovani del territorio — Matteo Lilli, Marco Sassanelli e Claudio Tomasicchio — che in meno di due mesi sono riusciti a trasformare un’idea in un evento di successo: il primo storico torneo “LadiCity Rumble 3×3”. Organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Pallacanestro, Basket Ladispoli e Roma 3×3, la celebre community romana di streetball che promuove un circuito provinciale da oltre 200 partecipanti, il torneo ha trasformato il playground di Ladispoli in un’arena di sport, musica, cultura urbana e aggregazione. Dal pomeriggio fino a tarda sera, il campetto è diventato il cuore pulsante della città. Ben 32 partite disputate in modalità 3 contro 3, un pubblico numeroso e coinvolto, e uno spettacolo che è andato ben oltre la pallacanestro. A trionfare, dopo un’intensa serie di sfide, è stata la squadra Bronx Classic, composta da Gianni Delle Cave, Abdoul Cavo, Daniele D’Alessio ed Edoardo Ughetta, che si è aggiudicata il primo trofeo del torneo. «Il nostro sogno era riportare il vero streetball dove siamo cresciuti – raccontano Marco e Claudio – e farlo con stile, energia e voglia di comunità. Questo è solo l’inizio». Non solo basket: la manifestazione è stata un vero e proprio festival urbano. Dj set no stop, esibizioni hip-hop a cura di ballerini e ballerine della scuola NLD Nuovo Laboratorio Danza, due performance esplosive del rapper Ginga al Mic, e un momento di sensibilizzazione ambientale grazie all’intervento di Roby D’Amico, surfista e attivista, che ha tenuto un clinic di 10 minuti per promuovere il rispetto del mare e l’importanza dei valori dello sport. Determinante il sostegno del Comune di Ladispoli, che ha messo a disposizione il campo. «Un ringraziamento particolare va al delegato Stefano Fierli – sottolineano gli organizzatori – per l’entusiasmo e la fiducia riposta nel progetto. La sua disponibilità è stata fondamentale per darci credibilità e costruire una base solida per il futuro». E il futuro, per i ragazzi del Cage LadiCity, si preannuncia pieno di sfide e opportunità. Il successo del torneo ha avuto una forte risonanza anche sui social: oltre 50mila visualizzazioni e una community in crescita, che oggi conta quasi 250 follower attivi. I LadiCity Panthers, la neonata squadra locale, sono già stati invitati a partecipare a tornei in Campania, Emilia-Romagna e Toscana, oltre ai principali eventi del circuito laziale, come il Downtown di Aprilia e l’All-Star Colosseum di San Lorenzo. Un ritorno che è molto più di una partita di basket: è la dimostrazione che con passione, impegno e spirito di squadra si può far rinascere una cultura sportiva capace di unire e ispirare un’intera comunità.
Basket, a Ladispoli torna il grande Streetball: successo per il primo “LadiCity Rumble 3×3”
