Il Fiumicino Calcio scalda i motori in vista della prossima stagione di Promozione e lo fa con mosse che puntano dritto al cuore dei tifosi. Il mercato estivo rossoblù si apre infatti all’insegna dei ritorni eccellenti e delle conferme strategiche, con l’obiettivo dichiarato di costruire un gruppo coeso, competitivo e pronto a sognare il ritorno in Eccellenza. I nomi sono di quelli che fanno rumore e riportano entusiasmo tra le mura del “Desideri”: Andrea Perocchi e Luciano Molon tornano a indossare la maglia del Fiumicino. Due giocatori simbolo, due colonne del recente passato che scelgono di rimettersi in gioco dove sono già stati protagonisti. Andrea Perocchi, classe ’96, centrocampista di qualità e sostanza, torna a casa con un bagaglio tecnico e umano che rappresenta un valore aggiunto per lo spogliatoio. Giocatore completo, dotato di visione di gioco, dinamismo e una leadership naturale, Perocchi è pronto a prendersi nuovamente le chiavi del centrocampo aeroportuale. Il suo ritorno è un segnale chiaro: il Fiumicino vuole lottare per qualcosa di importante. A difendere i pali ci sarà di nuovo Luciano Molon, portiere affidabile, reattivo e dalle grandi doti atletiche. Anche per lui si tratta di un ritorno atteso, capace di garantire sicurezza tra i pali in una categoria sempre più competitiva. Il club ha voluto puntare su certezze, su chi conosce l’ambiente e ha già dimostrato di poter essere determinante. Ma il mercato rossoblù non è fatto solo di volti nuovi o ritorni: arriva anche la conferma di Vincenzo De Nicolo, uno dei pilastri difensivi della passata stagione. Centrale solido, carismatico e dal rendimento sempre affidabile, De Nicolo rappresenta un punto fermo attorno al quale costruire l’ossatura della squadra. Il suo rinnovo è il simbolo di una continuità tecnica che la società ritiene fondamentale per affrontare al meglio la nuova annata. Con questi primi tasselli, il Fiumicino lancia un messaggio forte: il progetto è ambizioso, ma basato su radici solide. L’obiettivo è tornare protagonisti, con una squadra che sappia coniugare qualità, identità e senso di appartenenza. E i primi nomi messi a segno sono la dimostrazione concreta che il nuovo Fiumicino riparte dalle sue certezze.
