Doveva essere un biglietto da visita per l’estate, un’area verde curata e accogliente per residenti e turisti. Invece, il lungomare di Marina di Cerveteri si presenta in condizioni che definire deludenti è poco. A lanciare l’allarme è Gianluca Paolacci, consigliere comunale di opposizione, che punta il dito contro l’amministrazione comunale per lo stato di abbandono dell’area. «L’erba è alta e incolta, le aiuole sono bruciate dal sole e manca completamente il decoro – denuncia Paolacci – È impensabile che il lungomare si presenti così proprio nel pieno della stagione estiva, quando la località si popola di famiglie, giovani e villeggianti. Avremmo voluto vedere un ambiente curato, interventi puntuali sul verde pubblico e un’atmosfera accogliente, invece ci troviamo di fronte a un quadro di degrado». Una situazione che, secondo il consigliere, rischia di compromettere l’immagine turistica di Marina di Cerveteri. «Basta slogan, servono azioni concrete. I residenti sono al limite della sopportazione», incalza ancora Paolacci, chiedendo «interventi urgenti e investimenti seri sul decoro urbano». Il messaggio è chiaro: senza manutenzione, il litorale non può ambire a diventare quel polo turistico che in tanti auspicano. Le potenzialità ci sono – ribadisce il consigliere – ma serve un cambio di passo immediato, soprattutto in un periodo cruciale come quello estivo, in cui ogni dettaglio fa la differenza. L’appello è ora nelle mani dell’amministrazione, chiamata a rispondere con i fatti. Intanto, cittadini e visitatori continuano a fare i conti con un lungomare che, tra erba alta e incuria, non rende giustizia alla bellezza naturale della costa ceretana.
