lunedì, Luglio 14, 2025

Omicidio per vendetta a Rocca di Papa: 61enne uccide il killer del figlio

Una mattina di sangue e vendetta nel cuore dei Castelli Romani. A Rocca di Papa, in piazza della Repubblica, un uomo di 35 anni è stato freddato a colpi di pistola all’interno dei giardini pubblici. La vittima è colui che, secondo quanto ricostruito, era stata recentemente condannata a 10 anni in appello per omicidio preterintenzionale, in relazione alla morte – avvenuta nel 2020 – di un uomo di 34 anni. A premere il grilletto, il padre della vittima di allora, un uomo di 61 anni, che è stato fermato poco dopo dai carabinieri. La scena si è consumata sotto gli occhi attoniti di alcuni passanti. Erano da poco passate le 10 del mattino quando sono stati uditi gli spari. L’uomo, armato e determinato, si è avvicinato all’ex imputato e ha fatto fuoco. Un’esecuzione che, secondo le prime ipotesi investigative, sarebbe stata motivata dal desiderio di vendetta covato per anni, maturato dopo la tragica morte del figlio e la condanna ritenuta forse troppo lieve. Il presunto omicida non ha opposto resistenza all’arresto. Subito dopo la sparatoria, è stato fermato e disarmato dai carabinieri della stazione locale, che lo hanno condotto in caserma. L’arma, una pistola regolarmente detenuta, è stata sequestrata. Sul posto anche il magistrato di turno e gli uomini della Scientifica, impegnati nei rilievi. Le indagini, coordinate dalla Procura di Velletri, dovranno ora ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e verificare se l’omicidio sia stato effettivamente premeditato, come tutto sembra indicare. Intanto la comunità di Rocca di Papa è sotto shock. Una vendetta che riapre una ferita mai guarita e trasforma in tragedia una storia che già aveva conosciuto la morte.

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