L’8 dicembre 2023, un devastante incendio ha colpito l’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, causando la morte di tre pazienti anziani – Romeo Sanna, Pierina Di Giacomo (entrambi 86 anni) e Giuseppina Virginia Facca (84) – e l’evacuazione di 192 persone. Secondo i vigili del fuoco, le fiamme sono partite da un cortile interno dove erano stoccati rifiuti ospedalieri, anche speciali. Sul posto, un testimone riferì di aver visto una sigaretta gettata da un balcone, forse causa iniziale, accentuata poi dal forte vento. La Procura di Tivoli ha inviato l’avviso di conclusione indagini a undici persone, tra cui: l’ex direttore generale della Asl Roma 5, la direttrice sanitaria del nosocomio, i responsabili della gestione dei rifiuti sanitari, il manager della ditta che si occupava dello smaltimento dei rifiuti trattati, i referenti dei multiservizi, quattro tecnici responsabili del sistema antincendio, ritenuto inadeguato. I reati ipotizzati sono omicidio colposo plurimo e incendio colposo, alla luce di possibili negligenze o omissioni nella gestione della sicurezza dell’ospedale. La vicenda, che ha scosso l’opinione pubblica, passa ora nella fase delle contestazioni formali e delle eventuali implicazioni penali.
