Il progetto “Ladispoli, una città che sa ascoltare” continua a crescere, e lo fa con un’altra iniziativa che coniuga innovazione e inclusione. Da questa settimana, infatti, la spiaggia inclusiva AcOnSea sarà accessibile anche alle persone sorde, grazie all’introduzione del servizio E-Lisir, un sistema di videointerpretariato in Lingua dei Segni Italiana (LIS) che permette la comunicazione in tempo reale con operatori udenti. Il dispositivo, un tablet dedicato, è stato consegnato ufficialmente sulla spiaggia alla presenza del Dott. Domenico Brocato di Evoluzione Lis S.r.l., dell’interprete Michela Mazzelli, della collaboratrice Valentina Manca, di cittadini sordi e dei referenti delle realtà coinvolte. Il servizio sarà gestito dalla società Playa El Pirata S.r.l., in collaborazione con la cooperativa Cassiavass, che curerà accoglienza e assistenza. Un’azione concreta che porta il concetto di accessibilità ben oltre le barriere architettoniche, trasformando la spiaggia di Ladispoli in uno spazio realmente aperto a tutti. “Abbiamo voluto fortemente questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco Alessandro Grando – perché il mare è un bene di tutti e deve essere accessibile a ogni persona. Una spiaggia inclusiva è simbolo di rispetto, uguaglianza e diritti”. A rendere possibile il progetto anche quest’anno, un lavoro corale: dal Consigliere Pierpaolo Perretta all’Ufficio Demanio, passando per il Comandante della Guardia Costiera Cristian Vitale. La spiaggia dell’inclusione si conferma così una delle realtà più avanzate del litorale laziale. E non è finita. Fino al 30 settembre, sarà attivo un servizio navetta su prenotazione, pensato per chi ha difficoltà negli spostamenti. L’area è attrezzata con 50 ombrelloni dedicati, passerelle, lettini, sedie job, lettighe per cani guida, operatori specializzati e un servizio di salvataggio. Per prenotazioni, è possibile contattare il numero 377 3983202. Anche quest’estate, a Ladispoli il mare è davvero per tutti.
Ladispoli, inclusione al mare: la spiaggia AcOnSea accessibile anche alle persone sorde grazie al videointerpretariato LIS
