giovedì, Luglio 24, 2025

A Roma la conferenza per la ricostruzione. Attacco di droni su Kiev. Putin risponde a Trump: pioggia di missili

“Vogliamo fermare l’oscurità, costruire un futuro forte, all’altezza di una nazione fiera, orgogliosa come è l’Ucraina, una nazione che nonostante le bombe, gli attacchi contro le infrastrutture strategiche, gli sfollati, le vittime, i bambini strappati alle loro famiglie, continua ad avere un’economia viva, resiliente”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nell’intervento alla sessione plenaria della Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina, a Roma. “La guerra intacca spesso la fiducia che si ha nel domani, lo abbiamo visto tante volte nella storia. Questa volta non è stato così. Il popolo ucraino – ha continuato Meloni – ha guardato dritto negli occhi il suo nemico, e ha scelto di combattere perché ama quello che sta difendendo e sa vedere oltre il conflitto. Questo ha permesso all’Ucraina di continuare a vivere, cercare una luce nell’oscurità più profonda”. Ha proseguito la presidente del Consiglio: “Il nostro compito è aiutare l’Ucraina, e lo faremo, a scrivere questo nuovo capitolo della sua storia, per amore di giustizia e come monito per il futuro. E l’Italia intende per questo e su questo giocare un ruolo da protagonista. E può farlo. Non solo per la costanza, la chiarezza con le quali fin dall’inizio si è schierata dalla parte giusta della storia, senza mai tentennare, ma anche perché il suo solido, straordinario tessuto produttivo ha tutte le carte in regola per generare un moltiplicatore di investimenti, un moltiplicatore di opportunità. Perché la sfida che abbiamo di fronte – ha aggiunto – richiede certamente il massimo sforzo da parte delle nazioni, dei governi, delle istituzioni multilaterali e finanziarie, ma è una partita che noi possiamo vincere solo se riusciremo a contare su una robusta mobilitazione dei capitali privati, sullo spirito imprenditoriale delle aziende, sulla loro capacità di attrarre investimenti”. “Oggi ci riuniamo in questa città eterna per dimostrare il nostro impegno incondizionato nei confronti dell’Ucraina. La nostra determinazione è ferrea, il nostro sostegno incrollabile. Perché saremo sempre al fianco dell’Ucraina, per tutto il tempo necessario. Ora più che mai, l’Ucraina può contare sull’Europa. La nostra solidarietà continua su tutti i fronti: militare, finanziario e politico”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen intervenendo alla conferenza di Roma sulla ricostruzione dell’Ucraina. “L’Ucraina dispone di sistemi d’arma all’avanguardia e in grado di garantire consegne rapide e a basso costo. È proprio ciò di cui abbiamo bisogno nell’Ue. Tuttavia, l’industria della difesa ucraina opera solo al 60% della sua capacità. Ora i nostri Stati membri possono ricorrere ai prestiti Safe e acquistare direttamente dall’industria della difesa ucraina: per i Paesi Ue si tratta di prodotti di altissima qualità, rapidi ed economici mentre per l’Ucraina si tratta di entrate fondamentali, ma anche di un’opportunità per rafforzare la propria base industriale nel settore della difesa”, ha aggiunto. “Le garanzie e le sovvenzioni che stiamo firmando oggi consentiranno di sbloccare oltre 10 miliardi di euro di investimenti a favore della ricostruzione. Garantiremo inoltre che l’Ucraina continui a beneficiare di sostegno fino al 2028 e oltre, quando entrerà in vigore il nuovo bilancio europeo. Sono particolarmente lieta di annunciare il Fondo Europeo per la ricostruzione dell’Ucraina, il più grande fondo di partecipazione azionaria a livello mondiale a sostegno della ricostruzione”, ha annunciato, “questo darà il via agli investimenti nei settori dell’energia, dei trasporti, delle materie prime essenziali e delle industrie a duplice uso. Stiamo letteralmente investendo nel futuro dell’Ucraina, utilizzando fondi pubblici per attirare investimenti privati su larga scala e aiutare a ricostruire il paese. Sono particolarmente lieta che lo stiamo facendo insieme a Italia, Germania, Francia, Polonia e alla Banca europea per gli investimenti. E confido che altri vorranno unirsi a noi. Il popolo ucraino è pronto a guidare l’economia del proprio paese verso il futuro. È ora di investire”. “La Russia si è preparata per questo incontro con un altro grande attacco, in questo caso su Kiev, effettuato con droni che generano distruzione. Abbiamo centinaia di droni che portano attacchi ogni notte, questo è terrorismo puro”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo alla sessione plenaria della Conferenza per la ripresa dell’Ucraina. “La Russia non si sta preparando per la pace e in questo momento tutti ce ne rendiamo conto”, prosegue, “l’abbiamo capito, lo vediamo. Putin ha rifiutato qualsiasi progetto di proposta per la pace. E invece c’è di nuovo un’ennesima escalation del livello di violenza. Putin vuole che la nostra gente, il nostro popolo, se ne vada dall’Ucraina, soffra. E che vengano distrutte le case, le abitazioni, le scuole, gli ospedali”. “Purtroppo ancora troppi droni, troppi missili ci hanno colpito” e “dobbiamo bloccare questa azione. Questo deve essere fatto grazie a più investimenti. Dobbiamo intercettare i droni, servono nuovi missili, servono nuovi sistemi di difesa, incoraggio tutti i nostri partner ad aumentare i fondi, aumentare gli investimenti. Perché visto quello che fa la Russia, noi non possiamo fare a meno di finanziamenti per produrre dei droni”, ha detto inoltre.

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