martedì, Agosto 5, 2025

La periferia continua a bruciare: emergenza incendi tra fiamme, paura e carenza di risorse

Non si arresta la lunga scia di incendi che da settimane sta colpendo la periferia cerveterana. L’ultimo rogo, in ordine di tempo, è divampato intorno alle 12.30 dell’altro ieri nella frazione di Borgo San Martino, nei pressi di via Arnoldo da Praga. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti dopo aver notato una densa colonna di fumo levarsi da un terreno agricolo. Le fiamme hanno minacciato segnali stradali e aree adiacenti, ma il tempestivo intervento della squadra 26A dei Vigili del fuoco del distaccamento di Marina di Cerveteri ha evitato che l’incendio raggiungesse la carreggiata e le abitazioni vicine. La preoccupazione cresce tra i cittadini, che si sono riversati sui social per segnalare quanto accaduto e chiedere maggiore attenzione. L’ultimo episodio risale appena a domenica, quando un altro incendio ha colpito Valcanneto. Anche in quel caso, determinante è stato l’intervento congiunto dei Vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile comunale. La situazione è sempre più critica: da inizio giugno sono quasi 20 gli incendi registrati sul territorio, una media allarmante di uno ogni due giorni. Tra cause dolose e negligenze, l’estate si sta rivelando una vera emergenza per gli operatori del settore. Intanto, continuano le segnalazioni da parte degli automobilisti sulla presenza di erbacce incolte lungo arterie ad alta percorrenza, come la via Aurelia. A preoccupare sono anche i fossi invasi da canne e sterpaglie, potenziale carburante per nuovi incendi. In questo caso, le responsabilità ricadrebbero sul Consorzio di bonifica, non sul Comune di Cerveteri, come ricordano alcune associazioni locali. Sempre nei giorni scorsi, i Vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche a Cerenova, dove un corto circuito improvviso ha provocato un principio d’incendio in un panificio. Fortunatamente non si sono registrati danni ingenti e l’attività ha potuto riprendere le normali operazioni. Il personale del distaccamento di via Fontana Morella, in prima linea su tutto il litorale, continua a operare con evidenti difficoltà legate alla cronica carenza di uomini e mezzi, come denunciato più volte anche dalle sigle sindacali. Un’estate di fuoco, nel vero senso della parola, che richiama l’attenzione sulla necessità di un potenziamento strutturale del servizio antincendio e di una maggiore prevenzione sul territorio.

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