giovedì, Novembre 20, 2025

Pietralata: abusi sessuali su tre allieve minorenni, arrestato maestro di taekwondo

Era considerato un insegnante modello, capace di trasmettere ai più giovani non solo le tecniche del taekwondo, ma anche i valori della disciplina e del rispetto. In realtà, dietro la facciata dell’istruttore carismatico e affidabile, si nascondeva un predatore seriale. Un uomo di 38 anni, maestro di arti marziali in un centro sportivo della zona Pietralata, a Roma, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minori. Secondo quanto emerso dalle indagini, avviate dalla Polizia di Stato del commissariato Porta Pia insieme ai Carabinieri della stazione Santa Maria del Soccorso, sotto il coordinamento della Procura di Roma, l’uomo avrebbe abusato di almeno tre allieve, tutte minorenni, iscritte a un centro estivo sportivo da lui gestito. Col tempo, l’istruttore era riuscito a conquistare la piena fiducia delle famiglie, che gli affidavano le figlie anche per trasferte sportive e allenamenti extra. Forte dell’ammirazione ottenuta tra le giovani atlete, aveva iniziato a cercare contatti sempre più ravvicinati, spingendosi a violare la loro intimità con comportamenti manipolatori e violenze sessuali. Gli episodi, secondo le indagini, sarebbero iniziati nel 2023 e si sarebbero consumati all’interno del centro sportivo e in auto, quando l’uomo approfittava del tragitto per riaccompagnare le ragazze a casa, trattenendole con la scusa di allenamenti prolungati. A far scattare l’inchiesta è stata la denuncia di una madre, che aveva notato un cambiamento profondo e inspiegabile nel comportamento della figlia. Dopo averla incoraggiata a confidarsi, la ragazzina ha raccontato tutto. Un racconto che ha dato il via a un’indagine complessa e delicata, che ha permesso di ricostruire uno schema di abusi seriali, coperti da anni di silenzi e fiducia tradita. Alla luce degli elementi raccolti, la Procura ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari la misura cautelare in carcere. L’arresto è stato eseguito nelle scorse ore dagli agenti del commissariato Porta Pia. L’inchiesta resta aperta. Gli investigatori stanno ora verificando se altre giovani possano aver subito abusi simili e non abbiano ancora trovato il coraggio di parlare.

Articoli correlati

Ultimi articoli