Si fa sempre più concreta l’ipotesi dolosa per gli incendi che da giorni stanno colpendo il territorio di Fiumicino. Dopo il violento rogo divampato ieri nella zona Portuense, a ridosso dell’abitato di Parco Leonardo, è stato individuato un possibile punto di innesco tra le sterpaglie bruciate. Il sospetto nasce da una bottiglia di plastica, probabilmente contenente liquido infiammabile, rinvenuta in via delle Arti, di fronte alla sede SDA. Il sopralluogo è stato effettuato dagli agenti della Polizia Locale su impulso del sindaco Mario Baccini, che ha poi disposto il sequestro dell’area. «Non si tratta di episodi isolati, ma di una vera e propria strategia criminale – ha dichiarato Baccini – Confido nell’azione dell’autorità giudiziaria affinché venga fatta piena luce e i responsabili siano perseguiti secondo la legge». A lanciare l’allarme anche il comitato di Parco Leonardo, che segnala otto roghi nelle ultime due settimane. I residenti chiedono più controlli, interventi di bonifica e l’installazione di fototrappole per monitorare le aree sensibili. Le forze dell’ordine, affiancate da vigili del fuoco, Protezione Civile e carabinieri, continuano a monitorare il territorio per prevenire nuovi episodi e garantire la sicurezza della popolazione.