Dopo giorni di segnalazioni e preoccupazioni da parte dei cittadini, l’Amministrazione comunale rompe il silenzio e fa chiarezza: il mare davanti alla spiaggia della Marina è sicuro. Lo certifica l’ARPA Lazio, che su richiesta formale del Comune ha effettuato lo scorso 25 giugno un campionamento delle acque. I risultati, resi noti nelle ultime ore, sono rassicuranti: nessuna alterazione nei parametri chimici e assenza di contaminazioni fecali. Una comunicazione importante, che mette a tacere le voci allarmistiche e conferma l’assenza di criticità ambientali. Tuttavia, il tratto resta interdetto alla balneazione, come previsto dalla normativa vigente che impone il divieto nei pressi di porti e fossi, indipendentemente dallo stato delle acque. Una regola generale, spesso mal compresa, che l’Amministrazione spera di poter discutere e aggiornare alla luce delle nuove analisi. «Abbiamo agito con tempestività per dare risposte chiare alla cittadinanza – ha dichiarato il sindaco Marco Piendibene –. I risultati confermano che non ci sono rischi. Il nostro impegno resta quello di garantire la piena fruibilità e sicurezza del litorale». Gli fa eco l’assessore all’Ambiente, Stefano Giannini, che sottolinea il doppio obiettivo dell’intervento istituzionale: «Tutela della salute pubblica e difesa dell’immagine del nostro mare. Ora, forti dei dati ARPA, intendiamo aprire un confronto per aggiornare la classificazione di quel tratto, superando vincoli ormai datati». Nel frattempo, proseguono anche i lavori sull’arenile. Gli uffici tecnici comunali stanno completando gli interventi di sistemazione della spiaggia, danneggiata in più punti dall’ultima mareggiata. Cumuli di sabbia da redistribuire, accessi da ripristinare e pulizia del litorale: operazioni necessarie per restituire sicurezza e decoro a una zona costiera molto frequentata nei mesi estivi. Non solo emergenza, però. Il Comune ha già avviato un’interlocuzione formale con ARPA Lazio per valutare la possibilità di una revisione della perimetrazione del tratto costiero, che potrebbe, in futuro, portare a una revoca del divieto di balneazione, almeno laddove i dati scientifici lo permettano. Un passo in avanti verso una gestione più moderna e trasparente del litorale urbano, che – secondo l’Amministrazione – merita di essere valorizzato per quello che è: un bene collettivo, pulito, fruibile e sicuro.
Acque pulite e lavori in corso: l’Amministrazione rassicura sulla spiaggia della Marina
