mercoledì, Luglio 16, 2025

Cerveteri, partono i cantieri stradali contro le voragini: polemiche sulla tempistica e il degrado a Campo di Mare

Sono finalmente iniziati i cantieri per il rifacimento delle strade martoriate dalle voragini, interventi molto attesi e allo stesso tempo al centro di polemiche per il ritardo con cui sono stati avviati, a stagione estiva ormai inoltrata. «I lavori sono partiti a Cerenova – spiega l’assessore alle Opere Pubbliche, Matteo Luchetti – e dopo via delle Azalee e via dei Convolvoli a Campo di Mare, in queste ore si sta intervenendo su via Fiesole. Nei prossimi giorni toccherà a via Satrico e via Tuscolo». Il progetto rientra in un appalto da quasi un milione di euro che coprirà anche il capoluogo di Cerveteri e la frazione del Sasso. Il cronoprogramma prevede, dopo la Marina, l’avvio dei lavori nel centro cittadino, con il rifacimento di vie strategiche quali via della Lega, via Rio dei Combattenti, via Umberto Badini, via Ezio Brandolini e largo Almuneacar, uno snodo viario fondamentale. Seguiranno poi gli interventi in via Patrizi Montoro, nel Sasso. «Colgo l’occasione per ringraziare l’ufficio Opere Pubbliche – conclude Luchetti – in particolare il dirigente Fabrizio Bettoni, il responsabile Flavio Nunnari, il geometra Federico Feriozzi e tutto il personale che sta lavorando con dedizione». Restano però aperte criticità, in particolare nel quartiere di Campo di Mare, dove il cantiere di piazza Prima Rosa accumula ritardi considerevoli. I residenti denunciano la presenza quotidiana di polvere, macerie, ferraglia e transenne, oltre all’abbattimento di numerosi alberi – seppur previsti in sostituzione – che contribuiscono a un quadro di degrado ambientale. Nel fine settimana, inoltre, la situazione è aggravata dall’arrivo di camper parcheggiati in modo selvaggio in via Navigatori degli Etruschi, alimentando il senso di abbandono. «Un territorio devastato dal degrado e dalla totale mancanza di controlli», denuncia con durezza Enzo Musardo, presidente del comitato di zona Cerenova-Campo di Mare. «La sindaca ha emesso un’ordinanza per la cura del verde privato, con minacce di sanzioni, ma si dimentica del verde pubblico, ormai tutto secco. L’irrigazione è un ricordo del passato. È sconcertante. Sembra quasi un piano per scoraggiare ogni attività, soprattutto quella turistica-balneare, in un periodo cruciale come questo». La sfida per Cerveteri ora è trovare un equilibrio tra interventi urgenti e tutela dell’ambiente, per non compromettere ulteriormente un territorio ricco di potenzialità ma fragile.

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