Dopo giorni di disagi e odori insopportabili, arriva una risposta concreta per i residenti delle aree limitrofe al fosso Vaccina. A seguito dell’intervento tempestivo della Capitaneria di Porto, che ha avviato un’operazione di monitoraggio ambientale e sanificazione straordinaria, è partito in queste ore un piano di bonifica degli argini da parte del Consorzio di Bonifica. Un’azione congiunta che ha già cominciato a restituire decoro e sicurezza alle zone maggiormente colpite dal problema, aggravato da un guasto a una conduttura che ha causato lo sversamento di liquami nel canale. Le conseguenze erano evidenti: miasmi persistenti, presenza di zanzare, topi e un degrado ambientale che aveva messo in allarme cittadini e amministratori. «A nome dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato Pierpaolo Perretta, consigliere comunale di maggioranza e delegato al Demanio fluviale – ringraziamo il Consorzio per gli interventi di manutenzione straordinaria effettuati sull’area critica dell’argine del fosso Vaccina. L’obiettivo è non solo ripristinare le condizioni igienico-sanitarie ma anche prevenire eventuali incendi causati dall’eccesso di vegetazione secca e rifiuti». Le opere di pulizia e sfalcio della vegetazione infestante, in particolare delle canne palustri cresciute a dismisura, si concentrano lungo i tratti più delicati del corso d’acqua, spesso trascurati e oggi sotto osservazione. Tra le zone più colpite c’è il tratto terminale che sbocca tra via Regina Elena e via Marina di Palo, dove le correnti marine rischiano di portare a riva liquidi e rifiuti galleggianti. Il primo allarme era scattato alcune settimane fa, quando i residenti avevano denunciato la presenza di un odore acre e nauseabondo proveniente dal fosso. Da lì l’intervento del personale della Guardia Costiera, guidato dal comandante Cristian Vitale, che ha attivato immediatamente i tecnici ambientali per una verifica dello stato delle acque e un’azione correttiva rapida. La causa è stata individuata in un guasto tecnico a una conduttura sotterranea, da cui erano fuoriusciti liquami che avevano compromesso temporaneamente la salubrità dell’ambiente. Ora, grazie alla sinergia tra Comune, Capitaneria e Consorzio, si punta a risolvere alla radice una criticità che negli anni si è presentata con ciclicità. «Ancora una volta – aggiunge Perretta – la collaborazione tra il Comune di Ladispoli e il Consorzio di Bonifica ha prodotto un risultato concreto e prezioso per i cittadini. Lavoriamo per rendere questa azione strutturale, e non solo emergenziale». Nel frattempo, la Capitaneria di Porto continuerà i controlli a tappeto per tutta la stagione estiva, con particolare attenzione alla qualità delle acque che sfociano in mare. L’obiettivo è duplice: tutela ambientale e sicurezza balneare, due capisaldi irrinunciabili per un litorale che vuole essere accogliente, salubre e vivibile.
Ladispoli, bonifica al fosso Vaccina: via alle operazioni di pulizia dopo l’intervento della Capitaneria di Porto
