martedì, Agosto 5, 2025

Santa Marinella, arrivano Del Mastro e Luchetti: talento, corsa e radici per la corsa all’Eccellenza

Non sarà il Marassi né l’Olimpico, ma a Santa Marinella il calcio ha ancora il sapore della terra, delle maglie sudate e dei sogni raccontati sotto le lampade a neon del bar centrale. È lì che si parla del mercato rossoblù, che continua a muoversi con la calma di chi sa dove vuole andare. E oggi – o meglio, in queste ore di luglio che sanno già di sabbia bollente e partitelle in spiaggia – porta in dote due nuovi volti. Due innesti che non fanno rumore, ma fanno sostanza. Alla corte di mister Daniele Fracassa approdano Alessio Del Mastro, cresciuto nei vivai che contano, Roma e Lazio (un doppio timbro che pesa), e Dario Luchetti, laterale destro classe 2004 con la falcata da mezzofondo e la testa da chi ha scelto di tornare a casa. Santa Marinella, per lui, non è solo una maglia: è radici, infanzia e riscatto. Del Mastro è uno di quei giocatori che fanno comodo in Promozione e in Eccellenza: tecnica buona, visione da mezzala moderna, qualche cicatrice sportiva che lo rende più maturo di quanto dica la carta d’identità. Ha fatto il giro tra i campionati laziali senza mai perdere il passo, raccogliendo presenze tra Eccellenza e Promozione. Porta equilibrio, geometrie e un certo gusto nel rifinire. Ma il nome che accende il cuore dei tifosi è quello di Dario Luchetti. Perché un ragazzo che dice: «Santa Marinella è casa mia e voglio riportarla in Eccellenza» non puoi che volerlo in squadra. Ha fatto tutta la trafila nel Civitavecchia, ha indossato le maglie di Ladispoli, Urbetevere, e l’anno scorso era al Parioli, con l’ambizione che solo chi ha 20 anni e il mondo davanti può permettersi. Ora torna, per dare corsa e anima a una fascia troppo spesso lasciata scoperta. «Mi definisco un cavallo al galoppo», dice lui. E ti immagini già la falcata larga sulla destra, il cross teso verso Tabarini o Orlando, mentre la tribuna si alza di scatto come a dire: “questo è uno dei nostri”. Non un colpo da copertina, ma un ritorno a casa che vale quanto un gol nel derby. Santa Marinella non si nasconde. Dopo aver solo sfiorato la promozione la scorsa stagione, ora vuole fare sul serio. Lo sa il direttore sportivo Stefano Di Fiordo, che ha cucito addosso a Fracassa una squadra con ambizione e senso d’appartenenza. Lo sanno i tifosi, che tra una pizza rossa e un caffè freddo si scambiano nomi e speranze. In fondo, il calcio qui è ancora così: fatto di ragazzi che tornano, di fasce da percorrere, di una Promozione da vivere come fosse la Serie A. E magari, a settembre, quando il pallone tornerà a rotolare sul serio, Dario Luchetti sarà davvero quel cavallo lanciato sulla fascia. E il pubblico di casa, il suo pubblico, avrà un motivo in più per crederci.

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