mercoledì, Luglio 23, 2025

Turismo tra opportunità e disagi. Cosa ne pensano i romani?

Roma è una delle città più visitate al mondo, e il 2025 – anno del Giubileo – ha portato a un ulteriore aumento dell’afflusso turistico. Ma come vivono tutto questo i cittadini? Secondo una ricerca di Changes Unipol, realizzata da Ipsos, per il 49% dei romani il turismo rappresenta un’importante opportunità economica. Tuttavia, il 48% ritiene che l’overtourism abbia un impatto diretto sulla vivibilità della Capitale. C’è anche un 41% che si dichiara neutrale, la percentuale più alta in Italia. Tra gli aspetti positivi evidenziati: la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali, l’aumento dei posti di lavoro, eventi e iniziative, oltre a entrate fiscali per il Comune. Ma non mancano le criticità: disagi nella mobilità, pressione sui servizi e sovraffollamento nei luoghi pubblici. Il trasporto pubblico resta uno dei temi più sentiti: per il 27% dei cittadini, però, il turismo ha contribuito a migliorarne l’offerta, una percezione superiore alla media nazionale. Nella seconda parte della ricerca Ipsos per Changes Unipol emergono i principali disagi che i romani associano all’eccessiva presenza di turisti. Le maggiori criticità riguardano l’ambiente: al primo posto l’aumento dei rifiuti (44%), seguito dal sovraffollamento nei luoghi pubblici (41%) e dalla congestione del traffico (36%). Preoccupano anche il caro-affitti (33%) e il degrado ambientale (30%), dato più alto a livello nazionale. Quasi la metà degli intervistati (48%) ritiene che l’overtourism abbia un impatto su Roma, anche se il 29% non conosce affatto il termine. Tra le soluzioni proposte: miglioramento delle infrastrutture (42%), più mobilità (33%), servizi riservati ai residenti (30%), turismo sostenibile (27%) e pedonalizzazione dei centri storici (23%).

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