martedì, Agosto 5, 2025

Cerveteri, polemica sulla sovrapposizione degli eventi: “Gaming-out” deserto, folla alla Festa del Fiore di Zucca

Un video, pochi secondi di silenzio e desolazione, e la polemica è servita. Ieri mattina il consigliere comunale Luca Piergentili ha pubblicato sui suoi canali social le immagini dell’evento “Gaming-out”, previsto per sabato sera alla Legnara: un’area allestita per gli appassionati di videogiochi, completamente vuota. A fare da contraltare, le scene festose e affollate della Festa del Fiore di Zucca, organizzata dal rione Madonna dei Canneti, che ha invece registrato una grande partecipazione popolare. Il contrasto tra le due realtà, immortalato dalla telecamera di Piergentili, ha riportato al centro dell’attenzione un tema delicato: la programmazione e il coordinamento degli eventi sul territorio comunale, soprattutto quando si tratta di giornate con più manifestazioni in contemporanea. Va detto che “Gaming-out” era un evento di nicchia, dedicato al mondo dei videogames, con postazioni interattive pensate per i gamer di tutte le età. Una proposta diversa, forse sperimentale, sicuramente rivolta a un target più ristretto rispetto alla tradizionale e ormai consolidata sagra rionale. Tuttavia, le immagini surreali di una Legnara vuota hanno suscitato interrogativi legittimi sull’efficacia della pianificazione degli appuntamenti pubblici. Cerveteri è un comune articolato, con cinque frazioni e numerose località che spesso ospitano eventi di rilievo. La sfida di evitare sovrapposizioni che penalizzino iniziative valide è tutt’altro che semplice. Non sempre, però, sembra essere affrontata con il giusto coordinamento. «Serve una regia unica e attenta nella gestione del calendario degli eventi – commenta un operatore culturale locale – per evitare che iniziative interessanti vengano sacrificate per una semplice questione di sovrapposizione». Il video di Piergentili, al netto delle polemiche politiche, riaccende dunque la discussione su un tema strutturale, che chiama in causa l’organizzazione, la promozione e la capacità di coinvolgere pubblici differenti. Un’esigenza tanto più urgente in un territorio vasto e diversificato come quello ceretano, dove ogni iniziativa merita una possibilità reale di riuscita.

Articoli correlati

Ultimi articoli