L’accordo siglato dai sindacati confederali del settore trasporti con Just Eat nella Regione Lazio prevede che nei giorni di rischio caldo per i ciclofattorini il lavoro si fermi dalle 15 alle 16. Di fatto dunque si bloccheranno gli ordini attorno alle 14.15. L’accordo arriva dopo altri passi avanti nei rapporti sindacali tra l’azienda di consegna di cibo e i sindacati confederali, sia sul fronte della protezione dei lavoratori fragili che nell’aumento delle pause per i lavoratori che consegnano in bici. Rispetto alla ordinanza della Regione Lazio – che prevede lo stop nei giorni a rischio dalle 12.30 alle 16 – si cerca di conciliare l’interesse dell’azienda e quello dei lavoratori. JustEat – a differenza di altre piattaforme – consegna solo cibo, dunque negli orari di pranzo e cena ha il grosso della sua attività. Nelle ore più calde dunque – tra le 12.30 e le 15 – lavoreranno i fattorini su scooter, non lavoreranno quasi tutti quelli in bici, non lavoreranno i fragili. Tutti invece si fermeranno dalle 15 alle 16, se il rischio caldo è alto. JustEat è l’unica piattaforma ad aver applicato un contratto collettivo – quello logistica merci – che garantisce a tutti i dipendenti uno stipendio fisso, con orario tra le 20 e le 30 ore a settimana e salari dai 1300 euro in su. Solo a Roma ha oltre 600 dipendenti. L’accordo – dice l’azienda – conferma “l’impegno costante di Just Eat nel garantire la continuità del servizio, mettendo sempre al centro la salute e il benessere delle persone. Esprimiamo grande soddisfazione per il clima di dialogo costruttivo con le parti sociali, che ha permesso di costruire un’intesa efficace, concreta e tempestiva” L’accordo prevede anche che i lavoratori ricevano integralmente la retribuzione anche durante i periodi di sospensione, a prescindere dall’attivazione di ammortizzatori sociali”. Inoltre sarà possibile monitorare in tempo reale le condizioni meteo. Oggi – anche sulla base dell’Ordinanza regionale emanata dal Presidente Rocca – il sito di riferimento per sapere se il rischio caldo per chi lavora è alto è Worklimate un progetto dell’Inail insieme al Cnr e a molti altri enti di ricerca dedicato all’impatto dello stress termico ambientale sulla salute dei lavoratori. I sindacati da tempo chiedono di aprire tavoli anche con le altre piattaforme, le cui condizioni di lavoro sono molto diverse, ma per ora JustEat è l’unica in cui il sindacato ha spazio.