venerdì, Luglio 25, 2025

Ladispoli, ancora un furto notturno: colpita la storica officina Esposito Tyres

Un altro colpo notturno, l’ennesimo, ai danni di un’attività storica del territorio. Questa volta a farne le spese è stata l’officina Esposito Tyres di Ladispoli, punto di riferimento per pneumatici e assistenza veicoli, colpita da ignoti nella notte tra sabato e domenica. Il furto è avvenuto intorno alle 4 del mattino, in un’azione rapida e mirata che ha lasciato dietro di sé danni ingenti e un profondo senso di amarezza. Secondo quanto riferito dalla direzione dell’officina, i malviventi hanno neutralizzato il sistema d’allarme, un impianto Verisure, agendo con una freddezza e una competenza inquietanti. All’arrivo del personale, lo scenario era quello classico: segni di effrazione ben visibili, caos all’interno dei locali, e la scoperta della sparizione di somme in contanti, destinate all’acquisto di ricambi già ordinati. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini del caso. Sono attualmente al vaglio i filmati delle telecamere di videosorveglianza, nella speranza di ottenere elementi utili per identificare i responsabili. Nel frattempo, i titolari hanno attivato le pratiche assicurative e legali, anche se – come spesso accade in questi casi – ciò che resta è il danno morale e operativo per un’azienda familiare che si stava espandendo a forza di sacrifici. “La cosa che fa più male è il senso di impunità con cui hanno agito – spiegano con amarezza dall’azienda – Non solo ci hanno sottratto risorse fondamentali per il nostro lavoro, ma hanno anche compromesso strumenti essenziali. È come se avessero voluto colpirci anche nella nostra dignità.” L’appello dei titolari è rivolto a chiunque abbia notato movimenti sospetti nella zona tra le 3:30 e le 4:30 del mattino, affinché si metta in contatto con le forze dell’ordine e possa contribuire a far luce sull’accaduto. Il caso di Esposito Tyres riaccende i riflettori su una vera e propria emergenza sicurezza che Ladispoli continua a vivere con crescente preoccupazione. Le piccole e medie imprese del territorio, spesso a conduzione familiare, restano bersagli troppo esposti in un contesto in cui la tutela sembra non tenere il passo con i rischi reali. Servono risposte concrete, e servono in fretta. Perché a essere colpita, ogni volta, non è solo un’azienda. È la tenuta sociale ed economica di un’intera comunità.

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