L’amministrazione comunale dichiara guerra agli eccessi della movida. Con una nuova ordinanza firmata dal sindaco Aurelio Lo Fazio, il Comune ha deciso di intervenire con fermezza per contenere gli effetti negativi della vita notturna, sempre più al centro di segnalazioni da parte dei residenti e di accertamenti da parte delle forze dell’ordine. Il provvedimento, in vigore da subito e valido fino al 31 dicembre 2025, mira a ristabilire un equilibrio tra il diritto al divertimento e la necessità di garantire sicurezza urbana e quiete pubblica. Un’esigenza non più rinviabile, secondo quanto evidenziato nell’ordinanza, alla luce dei «numerosi episodi di disturbo dell’ordine pubblico» verificatisi nei pressi dei locali più frequentati, spesso legati al consumo eccessivo di alcol, in particolare da parte dei più giovani. Bar, pub, ristoranti e pizzerie dovranno chiudere entro le ore 2.00, con una tolleranza di mezz’ora (fino alle 2.30) riservata esclusivamente al consumo di quanto già acquistato. Le discoteche potranno restare aperte fino alle 3.00.
Stretta anche sull’inquinamento acustico: le attività musicali dovranno interrompersi entro le 00.30 dal lunedì al giovedì e la domenica, mentre nei weekend (venerdì e sabato) lo stop scatterà all’1.00. Nell’ordinanza viene anche introdotto il divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro dalle 21.00 alle 6.00 del mattino, ad eccezione delle enoteche, a patto che i prodotti siano sigillati e riportino il logo del venditore.
La somministrazione all’aperto sarà consentita solo in contenitori non frangibili e riciclabili: «Le bottiglie abbandonate per strada – si legge nel documento – rappresentano non solo un simbolo di degrado, ma anche un concreto rischio per la sicurezza pubblica». Alla base del provvedimento ci sono mesi di controlli condotti dalla Polizia Locale e dalle forze dell’ordine. Oltre a schiamazzi e risse, è emersa una crescente preoccupazione per gli atti vandalici, le aggressioni e le situazioni di degrado urbano legate alla cosiddetta “movida selvaggia”. «Proteggere la qualità della vita dei cittadini e la sicurezza dei luoghi pubblici – ha dichiarato il sindaco Lo Fazio – è un dovere dell’amministrazione. Questo intervento non vuole penalizzare gli operatori, ma garantire un modello di convivenza civile e responsabile». La città di Anzio prova così a mettere un freno agli eccessi notturni, puntando su un equilibrio tra svago e rispetto delle regole. Ma sarà decisivo il ruolo dei controlli, già annunciati più serrati, per far rispettare i nuovi limiti.
Movida sotto controllo: ad Anzio nuova ordinanza anti-degrado firmata dal sindaco Lo Fazio
