mercoledì, Agosto 6, 2025

Viterbo, zero multe per eccesso di velocità nel 2024: mancano le omologazioni degli autovelox

Un dato che sorprende e fa discutere: nel 2024 il Comune di Viterbo non ha incassato un solo euro da sanzioni per eccesso di velocità. A certificarlo è il documento trasmesso dall’amministrazione comunale al Ministero dell’Interno, come previsto dall’articolo 142 del Codice della strada, in cui si relaziona sull’utilizzo dei proventi derivanti dalle contravvenzioni per infrazioni alla viabilità. Secondo quanto trapela da fonti interne, il motivo è da ricercare nella mancata omologazione degli autovelox, nonostante questi risultino collaudati. Una questione non da poco, considerando che diverse sentenze giurisprudenziali recenti hanno annullato multe comminate con dispositivi non pienamente conformi, rafforzando il principio della tutela del cittadino. Proprio per questo, il Comune – come già avvenuto in altri territori – ha scelto una linea di cautela, in attesa di indicazioni chiare dal Ministero sulla piena regolarità dei dispositivi. Multe o no per eccesso di velocità, le contravvenzioni non sono certo mancate. Nel 2024, infatti, il Comune di Viterbo ha incassato complessivamente circa 1,3 milioni di euro da sanzioni amministrative per violazioni del Codice della strada. Una cifra significativa, che è stata in buona parte reinvestita, come previsto dalla legge, in attività e interventi a beneficio della sicurezza stradale. Nel dettaglio, 650.383 euro – oltre la metà del totale – sono stati destinati a interventi di pubblica utilità legati alla viabilità. La voce di spesa più corposa è quella relativa alla manutenzione e messa in sicurezza delle strade, con 200 mila euro stanziati. Seguono: 128 mila euro per la manutenzione e aggiornamento della segnaletica stradale, 34 mila euro per la segnaletica mobile legata a manifestazioni pubbliche periodiche, 47 mila euro per l’assistenza nella gestione delle sanzioni amministrative, 43 mila euro per la manutenzione delle ZTL e dei varchi automatizzati, 41 mila euro per la gestione dei semafori in città, 30 mila euro a integrazione del fondo previdenziale della polizia locale, 12 mila euro per materiale tecnico-specialistico, 9 mila euro per l’addestramento del personale, 7 mila euro per la manutenzione delle telecamere. Aggiornamento: oltre 700mila euro incassati nei primi mesi del 2025
Interessante anche l’ultimo dato disponibile, contenuto in una determina del 4 luglio a firma del comandante della Polizia locale Mauro Vinciotti: dal 1° febbraio al 31 maggio 2025, il Comune ha incassato 703.693 euro da contravvenzioni. Come previsto dalla normativa, il 50% di questa cifra è stato reinvestito in opere e attività per il miglioramento della sicurezza stradale. Il caso degli autovelox non omologati lascia, tuttavia, un vuoto normativo e operativo che richiede un intervento urgente. Senza omologazioni, le multe per eccesso di velocità rischiano di essere annullabili, ma nel frattempo la città resta priva di uno strumento fondamentale per la prevenzione e la sicurezza. Il Comune, in linea con altre amministrazioni italiane, ha scelto la strada della prudenza, ma resta il nodo da sciogliere: chi deve fare chiarezza – e quando – sulle regole di funzionamento e validità dei dispositivi? Nel frattempo, le casse comunali si privano di una delle voci più consistenti di entrata derivante dalle violazioni stradali.

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