Un pomeriggio di terrore si è consumato domenica 13 luglio in un’abitazione di Marina di Tor San Lorenzo, dove un uomo di 53 anni è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. Secondo quanto ricostruito dai militari della Stazione locale, l’uomo avrebbe aggredito violentemente la compagna, una donna di 61 anni, per futili motivi legati alla gelosia. La vittima ha raccontato di essere stata colpita con calci e pugni, per poi essere trascinata verso un bidone pieno d’acqua nel tentativo di essere affogata. L’episodio non si è fermato qui. Anche il figlio 21enne della donna, affetto da disabilità, è stato aggredito mentre cercava di difendere la madre. In un’escalation di violenza, l’uomo ha poi messo a soqquadro l’intera abitazione, prima di scagliarsi contro tre automobili parcheggiate nei pressi della casa, danneggiandone carrozzeria e parabrezza. Allertati dalla donna, i carabinieri sono intervenuti tempestivamente, riuscendo a rintracciare il 53enne non lontano dal luogo dell’aggressione. L’uomo è stato condotto in caserma, dove è stata ricostruita l’intera dinamica dei fatti, prima di essere trasferito nel carcere di Velletri, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le vittime, visibilmente provate dall’accaduto, sono state medicate al pronto soccorso dell’ospedale di Pomezia: la donna ha riportato lesioni con una prognosi di 60 giorni, mentre il figlio ne avrà per almeno 40. Le indagini dei carabinieri proseguono per verificare se episodi simili si siano già verificati in passato e per raccogliere ulteriori elementi a carico dell’aggressore.
