«Flavio, sentiremo profondamente la tua mancanza, ma porteremo sempre con noi il tuo sorriso e la tua umanità. Grazie per tutto ciò che ci hai donato». Con queste parole, pronunciate dal neodiplomato Giulio Dani, studenti e studentesse del Liceo Scientifico Galilei di Santa Marinella hanno salutato Flavio Baghini, il collaboratore scolastico scomparso improvvisamente lo scorso 10 luglio all’età di 52 anni. Un vuoto improvviso, difficile da colmare, che ha spinto i ragazzi del Galilei a riunirsi lunedì 14 luglio nel cortile dell’istituto per un momento di raccoglimento spontaneo e commosso. Presenti anche il fratello Dario, visibilmente emozionato, e molti ex alunni tornati appositamente per rendere omaggio a chi per anni è stato una presenza costante, gentile e rassicurante tra i corridoi della scuola. Flavio non era semplicemente “il bidello”, ma un vero punto di riferimento umano. Una figura capace di costruire legami sinceri con gli studenti, grazie alla sua disponibilità, al suo sorriso disarmante, e a quella naturale empatia che lo rendeva familiare a tutti. Le sue camicie sgargianti, i libri sempre sotto braccio e la passione per la Roma erano ormai leggenda tra i ragazzi. «Flavio era molto più di un collaboratore scolastico – è stato detto –: era parte integrante della comunità scolastica. Un uomo buono, silenziosamente prezioso, la cui gentilezza e dedizione hanno lasciato un’impronta profonda». A ricordarlo con grande affetto ancora Giulio Dani: «Era il nostro gigante gentile. Sempre pronto a offrire supporto, un ascolto sincero, una parola d’incoraggiamento. Il suo spirito gioioso ha reso il nostro cammino più leggero. Non lo dimenticheremo». E così, in una giornata segnata dal silenzio e dai sorrisi trattenuti, la comunità del Liceo Galilei ha voluto rendere onore a una figura che continuerà a vivere nella memoria di chi ha avuto la fortuna di incrociarlo, anche solo per un tratto di strada.
Santa Marinella, addio a Flavio Baghini: il “gigante gentile” del Liceo Galilei
