mercoledì, Agosto 6, 2025

Santa Severa, il Museo del Mare celebra le donne della scienza: al via il ciclo di conferenze estive

Le donne della ricerca, dell’archeologia e della storia saranno le protagoniste dell’estate culturale al Museo del Mare e della Navigazione Antica del Castello di Santa Severa, che inaugura un nuovo e attesissimo ciclo di conferenze nel suggestivo scenario del vecchio maniero. La rassegna, giunta alla XXV edizione, prenderà il via venerdì alle ore 21, con un incontro dal titolo evocativo: “Scavare il Santo Sepolcro a Gerusalemme, un’avventura archeologica”, che vedrà ospiti le archeologhe Francesca Romana Stasolla e Federica Vacatello dell’Università Sapienza di Roma. Un appuntamento d’eccezione, dedicato agli scavi condotti nel cuore della cristianità, all’interno della basilica del Santo Sepolcro, dove la professoressa Stasolla – docente ordinaria di Archeologia cristiana e medievale – ha diretto per oltre tre anni studi e ricerche approfondite. La conferenza è organizzata in collaborazione con il Gatc (Gruppo Archeologico del Territorio Cerite). Il cartellone, approvato dalla Giunta comunale e inserito nel programma culturale del Polo Museale Civico, proseguirà fino al 19 settembre, portando al Castello alcune delle voci femminili più autorevoli del panorama accademico e scientifico, sotto il titolo “Cose, donne e paesaggi del mondo antico”. Un’occasione unica per ascoltare storie di scoperte, di reperti e di paesaggi sepolti, ma anche per riflettere sul ruolo delle donne nella costruzione del sapere storico e archeologico. E sempre nel segno delle donne si muove anche il ciclo “Genealogia – Le scrittrici incontrano le scrittrici”, progetto inserito nel festival In Quiete e promosso dalla Biblioteca Comunale. Domani, alle ore 18 alla Casina Trincia, si parlerà di Audre Lorde, poetessa e attivista afroamericana, attraverso la presentazione di “Il vostro silenzio non vi proteggerà” di Caterina Venturini: un racconto pamphlet che unisce scrittura e militanza, dando voce a una delle figure più potenti della letteratura femminista del XX secolo. Un’estate, quella di Santa Severa, all’insegna del sapere e della memoria, con le donne al centro della scena culturale, tra narrazione, scavo e riflessione.

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