giovedì, Agosto 7, 2025

Ascensori mai controllati ma certificati come sicuri: 18 indagati per truffa e corruzione

Nelle case popolari di San Basilio, così come nei palazzoni di Tor Bella Monaca, gli operai addetti alla manutenzione degli ascensori non si vedevano mai, eppure le certificazioni erano regolarmente compilate e firmate. La procura di Roma ha concluso le indagini sui controlli fantasma degli impianti a Roma Est e Ostia, che vedono indagate diciotto persone, tra cui cinque funzionari pubblici. Secondo l’accusa, erano disposti a rilasciare attestazioni false in cambio di mazzette in contanti. I reati ipotizzati vanno dalla corruzione al falso, fino alla truffa ai danni dell’amministrazione pubblica. Secondo i pm, un meccanismo rodato, che negli anni tra il 2020 e il 2022 avrebbe consentito ad alcune imprese private di incassare i fondi pubblici della manutenzione mai effettuata. Si tratta delle stesse ditte coinvolte in un’altra inchiesta, quella sul crollo della scala mobile della linea A che nel 2018 ferì diversi tifosi russi in trasferta per la partita Roma-CSKA Mosca. Ma i funzionari pubblici si sarebbero resi responsabili anche di altri illeciti: tutti e cinque si sarebbero assentati dal lavoro simulando attività esterne e in alcuni casi utilizzando l’autista in dotazione per scopi personali. Soddisfazione per l’attività della magistratura ha espresso il sindaco di Roma Gualtieri, ricordando che i dipendenti pubblici indagati sono stati rimossi dai loro incarichi nel 2022.

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