Non si fa attendere la replica della Lega – Salvini Premier sezione di Cerveteri alle dichiarazioni del consigliere Gianluca Accardo, che nei giorni scorsi ha motivato pubblicamente la sua scelta di non sottoscrivere la mozione di sfiducia nei confronti dell’attuale Amministrazione comunale. In una nota dai toni duri e polemici, il Carroccio locale esprime delusione e disappunto per la posizione assunta dal consigliere, eletto tra le fila della coalizione di centrodestra. «Rimpiangiamo Moscherini – si legge nel comunicato –, lui avrebbe firmato la mozione di sfiducia senza se e senza ma. Le giustificazioni fornite da Accardo appaiono autoreferenziali, incentrate più sull’“io” che sull’ascolto della cittadinanza, che oggi si trova stretta in una situazione amministrativa a dir poco critica». Secondo la Lega, Accardo avrebbe scelto un percorso individualista, rifiutando «il termine centrodestra e opposizione» con «deduzioni personalistiche», pur siedendo sui banchi della minoranza grazie al sostegno ricevuto alle urne dal simbolo di Fratelli d’Italia. Da qui l’affondo finale: «Sarebbe coerente se si ritirasse. Ai cittadini chiediamo di ricordarsi di questo comportamento alle prossime elezioni, nel 2027 o, chissà, forse anche prima». Il comunicato si chiude con un appello all’unità del centrodestra, auspicando che le divergenze personali non ostacolino la costruzione di un’alternativa credibile all’attuale governo cittadino. Lo scontro nel centrodestra, dunque, si fa sempre più evidente. E mentre la Lega chiama all’unità, le distanze politiche interne appaiono oggi più ampie che mai.
