giovedì, Luglio 31, 2025

Statua del Bacio, Fiorelli attacca: «Sponsor fantasma, trasparenza zero. Un bacio amaro per Santa Marinella”

«La notizia è di quelle che fanno sobbalzare sulla sedia: pare siano stati finalmente trovati gli sponsor per l’esposizione della celebre Statua del Bacio, l’opera tanto discussa quanto desiderata dal sindaco. Peccato che i nomi di questi benefattori, o presunti tali, restino avvolti nel mistero». Comincia così la dura replica del consigliere comunale d’opposizione Domenico Fiorelli ai toni trionfalistici del sindaco Pietro Tidei, che nei giorni scorsi aveva annunciato la copertura delle spese relative al noleggio dell’opera d’arte con l’aiuto di sponsor privati. Fiorelli non le manda a dire: «Purtroppo per Tidei – afferma – io sono come San Tommaso: credo solo a ciò che vedo. E al momento non risultano né atti amministrativi né bonifici che provino l’effettivo versamento degli sponsor nelle casse del Comune. La politica è un mestiere serio, fatto di responsabilità e servizio alla comunità. Il sindaco, mancando proprio di quella serietà che predica, ha preferito dare notizie alla stampa prima ancora di aver trovato coperture certe, generando confusione ed aspettative non corrisposte». Il consigliere punta il dito contro quella che definisce «l’eterna campagna elettorale di Tidei», che, secondo lui, va avanti senza sosta dal 2018. «In genere, gli sponsor si vantano di esserlo – aggiunge – pubblicizzano il loro contributo per un naturale ritorno di immagine. Qui invece tutto si muove nell’ombra, nel “non si sa”. La Statua del Bacio sarà anche un’opera d’arte, ma la modalità con cui è stata finanziata è un’opera di opacità. Un bacio amaro, per la trasparenza che faticosamente cerchiamo di ottenere». Fiorelli, inoltre, ridimensiona l’annuncio sull’entità delle risorse ottenute: «Anche ammesso che ci sia stato qualche solerte benefattore, i 2.000 euro in più rispetto ai 20.000 richiesti per il noleggio non bastano a coprire l’intero costo dell’operazione, considerando anche l’Iva e la copertura assicurativa. Dunque, affermare che la statua non comporterà alcuna spesa per i cittadini è, almeno fino a prova contraria, una dichiarazione priva di fondamento, senza carte a supporto». La stoccata finale è sul piano personale e politico. «Signor Sindaco – conclude Fiorelli – Santa Marinella attende ancora le sue scuse pubbliche per i noti fatti immortalati dalle telecamere della Procura all’interno della casa comunale. Una vicenda che ha gettato fango su un’intera città. Un’offesa grave, da parte di chi, peraltro, santamarinellese non è. Prima di puntare il dito contro gli altri, se lo ricordi bene».

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