mercoledì, Luglio 23, 2025

Caso Epstein, Trump fa causa al “Wall Street Journal” e a Murdoch. Chiede 10 miliardi di danni

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha citato in giudizio Dow Jones, News Corp, due giornalisti del ‘Wall Street Journal’ e il proprietario del giornale Rupert Murdoch per diffamazione e calunnia. Il tycoon – secondo quanto riporta la Cnn – chiede 10 miliardi di dollari di danni. La causa – presentata presso il Distretto meridionale della Florida corte federale a Miami – arriva un giorno dopo che Trump aveva minacciato di citare in giudizio il Wsj per un articolo pubblicata su una presunta lettera di compleanno volgare scritta a Jeffrey Epstein. Una copia completa della citazione in giudizio non è immediatamente disponibile. ll Dipartimento di giustizia intanto in “nome della trasparenza e nell’interesse degli americani” ha chiesto al giudice di desecretare le trascrizioni delle testimonianze e dei documenti del gran giurì su Jeffrey Epstein. L’istanza è stata firmata dalla ministra Pam Bondi. Il Wall Street Journal “si difenderà vigorosamente”. Così la società proprietaria del quotidiano, in un comunicato diffuso dopo l’annuncio di querela per diffamazione da parte di Donald Trump. Il presidente Usa contesta un articolo in cui il Wsj ha sostenuto che, nel 2003, avrebbe inviato un bigliettino con disegnata la sagoma di una donna nuda a Jeffrey Epstein, in occasione del 50mo compleanno di quest’ultimo. “Abbiamo piena fiducia nel rigore e nella precisione delle nostre informazioni, e ci difenderemo con forza da qualsiasi attacco legale”, ha detto un portavoce di Dow Jones, il gruppo proprietario del Wall Street Journal, in una dichiarazione.

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