giovedì, Luglio 24, 2025

Santa Marinella, un secolo di missione celebrato con sport e inclusione: successo per il “Torneo del Centenario”

Sei giornate all’insegna dello sport, della fratellanza e dell’inclusione hanno acceso il cuore della città per celebrare un evento straordinario: il centenario della fondazione della Congregazione delle Suore Missionarie di Santa Teresa di Gesù Bambino. Nata grazie alla visione spirituale e sociale di Madre Crocifissa e Padre Lorenzo, l’Ordine ha festeggiato i suoi primi 100 anni con un’iniziativa che ha coinvolto la comunità e i giovani studenti in un clima di entusiasmo e partecipazione. Il “Torneo del Centenario”, organizzato con l’Istituto comprensivo di Piazzale della Gioventù, ha trasformato i valori fondanti della Congregazione – fede, educazione, inclusione e solidarietà – in azioni concrete, vissute sul campo da gioco attraverso la competizione sportiva e il rispetto reciproco. Le sei squadre in gara portavano i nomi dei Paesi in cui l’Ordine è attualmente presente – Italia, Romania, Tanzania, Canada, Brasile e Filippine – e si sono affrontate in incontri avvincenti, dove ogni gol era una festa, e ogni gesto di fair play, un segno tangibile dello spirito del torneo. Emblematica la regola che ha dato doppio valore ai gol segnati dalle ragazze: un messaggio chiaro e potente in favore della parità di genere e della valorizzazione del ruolo femminile anche nello sport. La giornata conclusiva, ospitata nel Palazzetto dello Sport, si è trasformata in una vera festa cittadina. Presenti, tra gli altri, il sindaco Pietro Tidei, l’assessore allo sport Marina Ferullo e la Superiora Generale dell’Ordine, suor Lilian Kapongo, arrivata appositamente dalla Tanzania per condividere questo importante traguardo con la comunità che ha visto nascere la congregazione. Ad aprire l’evento, uno spettacolo coinvolgente con le cheerleaders guidate da Liliana D’Adda e le performance artistiche delle studentesse Sofia Setteceli e Francesca Mancone, vincitrici del concorso “Be Kind”. Un momento di arte e talento che ha emozionato il pubblico presente. “Questo torneo è stato molto più di una semplice competizione sportiva. È stato un momento straordinario di aggregazione e di celebrazione dei valori che ci rendono una comunità. La partecipazione attiva dei ragazzi ha dato nuova vita al messaggio delle Suore Missionarie, ricordandoci che il futuro si costruisce educando le nuove generazioni alla pace, alla solidarietà e al rispetto”. “Il Palazzetto dello Sport ha ospitato un evento indimenticabile, ricco di emozioni. Lo sport, in questa occasione, ha dimostrato ancora una volta di essere uno strumento potentissimo per trasmettere valori e costruire legami. Ci auguriamo che questo sia solo il primo di molti appuntamenti dedicati ai nostri giovani e alla loro crescita”. Le finali hanno consacrato le Filippine vincitrici del primo posto, mentre il Canada ha conquistato la medaglia di bronzo. Alla Romania è andato il riconoscimento per il quinto posto, in una classifica che ha contato più sul cuore e la partecipazione che sul punteggio finale. Il “Torneo del Centenario” si è rivelato così un vero e proprio manifesto educativo: un modo originale e coinvolgente per onorare la missione carmelitana in Italia e nel mondo, celebrando il legame profondo tra spiritualità e azione concreta, tra educazione e futuro. Un secolo dopo la sua fondazione, la Congregazione continua dunque a essere una presenza viva e attiva, capace di rinnovarsi nel segno dell’inclusione e della condivisione. E Santa Marinella, con la sua partecipazione entusiasta, ha dimostrato ancora una volta di essere una comunità capace di trasformare la memoria in futuro.

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