Cinque ordigni bellici, risalenti alla Seconda guerra mondiale, sono stati rinvenuti sull’arenile del lago Albano, alle porte di Roma. A fare la scoperta, ieri pomeriggio, gli agenti della polizia fluviale nell’ambito dell’operazione “Laghi sicuri”. Si tratta di granate incendiarie, capaci di sprigionare temperature fino a 2200 gradi: un pericolo non solo per le persone, ma anche per la vegetazione. Per motivi di sicurezza l’area è stata immediatamente evacuata. Sul posto sono intervenuti gli artificieri, accompagnati con moto d’acqua dagli stessi agenti. Gli ordigni sono stati recuperati e messi in sicurezza.
