mercoledì, Novembre 19, 2025

Operava nonostante fosse sospeso, blitz dei Nas in un appartamento al Quadraro

Un medico, già sottoposto dal GIP di Roma alla sospensione della professione, è stato sorpreso dai NAS ad effettuare una otoplastica – intervento di chirurgia estetica sulle orecchie – in una sala operatoria ricavata all’interno di una camera da letto in un appartamento del quartiere Quadraro di Roma. Su un lettino per massaggi c’era una giovane donna sudamericana. Le condizioni della presunta sala operatoria – in cui il chirurgo abusivo operava insieme a una ferrista – erano a dir poco precarie: sporcizia, scarpe, abiti intorno. Gli agenti del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute hanno fatto riprese, destinate alla Procura di Roma. Materiale che si aggiungerà ad un fascicolo già ricco. La sospensione della professione medica disposta dal giudice a fine aprile è dovuta ad almeno altre due indagini giudiziarie: Carlo Bravi – questo il nome del chirurgo – è indagato per la morte di Simonetta Kalfus, 62 anni, deceduta il 18 marzo 2025 all’ospedale Grassi di Ostia, dopo un intervento di liposuzione da lui eseguito e per una denuncia di una donna per un intervento di mastoplastica di alcuni anni fa. Il nome dell’uomo – classe 1951 – compare ancora nell’albo dei medici di Roma, ma con la dicitura “sospensione”. Bravi ha continuato a svolgere la sua attività in luoghi di fortuna, come la privata abitazione in cui è stato trovato. La giovane donna sul lettino – cui era stata somministrata un’anestesia locale – è stata accompagnata al Pronto Soccorso del Policlinico Casilino. Bravi e la sua assistente sono stati denunciati – oltre che per non aver rispettato il provvedimento del GIP – anche per esercizio abusivo della professione medica e per aver allestito illegalmente un ambulatorio.

Articoli correlati

Ultimi articoli