Sarebbe bello crederci, raccontare una città ordinata, vivibile, sicura. Ma la realtà quotidiana, quella che si tocca con mano camminando per le strade di Ladispoli, parla una lingua diversa. A tratti surreale. Un paradosso tutto italiano, dove mentre si combattono gli “accampamenti abusivi” sul lungomare, spuntano campeggi improvvisati nel cuore della città, sotto gli occhi attoniti di residenti e passanti. L’ultimo episodio, al limite dell’incredibile, è andato in scena all’incrocio tra via Bracciano e via Milano: un camper parcheggiato contromano su uno stallo riservato ai disabili, cena apparecchiata direttamente sul marciapiede – peraltro di pertinenza privata – e conducente in costume, rilassato tra i fornelli improvvisati. Accanto, un cane legato al parafango, libero di scorazzare indisturbato nel traffico dell’incrocio. Una scena che ha lasciato i cittadini tra l’indignato e lo sbigottito. «Sembrava una candid camera», racconta chi ha assistito alla scena. E invece era tutto vero, in quella che da più parti viene celebrata come la “capitale del litorale”, un gioiello balneare da mostrare con orgoglio. Ma la realtà – almeno quella vissuta dai cittadini – sembra un’altra: un’arena dove le regole spesso valgono solo per alcuni, dove l’impunità è ormai normalizzata, e dove l’inciviltà si manifesta in forme sempre più creative. L’episodio del camper è solo l’ultimo di una lunga serie: auto e moto che sfrecciano di notte, risse improvvise, rumori molesti fino a tarda notte. Un quadro che stride con la narrazione patinata di una città ordinata e turistica. E che pone ancora una volta il tema della gestione dello spazio pubblico e del controllo del territorio. «Dal prossimo anno – ironizza il cittadino Alessandro Giovannetti, autore della segnalazione – potremmo esporre questi quadri alla Biennale. Sarebbe un successone». Una provocazione che sa tanto di denuncia, perché mentre le parole volano, il degrado resta. E cresce.
Ladispoli, tra turismo e degrado: campeggio abusivo in pieno centro tra marciapiedi occupati e parcheggi violati
