La stagione estiva entra nel vivo, e con essa arrivano anche le iniziative messe in campo dalle amministrazioni locali per restituire decoro e sicurezza al litorale. Nei comuni costieri di Ardea e Lavinio, frequentati ogni giorno da migliaia di bagnanti, sono partite in questi giorni operazioni straordinarie di controllo e pulizia delle spiagge, mirate a contrastare l’abbandono dei rifiuti, il campeggio abusivo e il degrado ambientale. A coordinare gli interventi è una vera e propria task force congiunta composta da Polizia Locale, Guardia Costiera, Carabinieri e personale delle aziende di igiene urbana, con il supporto di volontari della protezione civile e delle associazioni ambientaliste del territorio. L’obiettivo è duplice: rafforzare la percezione di sicurezza tra residenti e turisti e garantire standard adeguati di pulizia e decoro urbano lungo le tratte costiere più frequentate. «Abbiamo intensificato la presenza degli agenti di polizia municipale su tutto il fronte mare – spiega un portavoce del Comune di Ardea – con pattugliamenti giornalieri nelle aree a maggior rischio, in particolare per scoraggiare comportamenti incivili come campeggio fuori regola, sosta selvaggia e abbandono di rifiuti. È una misura necessaria per tutelare il nostro litorale, spesso messo a dura prova nei mesi estivi». A Lavinio, la situazione non è diversa. Qui, l’amministrazione comunale di Anzio ha avviato un programma straordinario di pulizia delle spiagge libere, con passaggi programmati ogni 48 ore e l’impiego di mezzi meccanici per la rimozione di rifiuti ingombranti, plastica e vetro lasciati incautamente dai bagnanti. Non mancano le sanzioni. Solo nell’ultima settimana, ad Ardea, sono stati elevati oltre 30 verbali per violazioni al regolamento sul decoro urbano e il corretto utilizzo delle spiagge. A Lavinio, invece, sono stati identificati e allontanati diversi soggetti che avevano allestito tende e barbecue in aree vietate. Le multe possono arrivare anche a 500 euro per i trasgressori. Ma oltre al bastone, arriva anche la carota. Alcune associazioni di cittadini, in collaborazione con le amministrazioni, stanno organizzando “spiaggiate ecologiche” aperte a tutti, con raccolte rifiuti collettive e piccoli premi simbolici per i partecipanti: un modo per sensibilizzare e coinvolgere attivamente la popolazione. I primi risultati iniziano a farsi vedere. I frequentatori abituali delle spiagge di Ardea e Lavinio notano una differenza: «Rispetto all’anno scorso la situazione è migliorata – racconta Marina, residente a Tor San Lorenzo – ci sono più controlli, la gente ci pensa due volte prima di lasciare immondizia o accendere fuochi. Anche la spiaggia la troviamo più pulita al mattino». Analoga la testimonianza di Luca, turista romano affezionato a Lavinio: «Siamo tornati con piacere dopo due anni. Non dico che sia perfetto, ma si nota una maggiore attenzione. Le spiagge libere sono meno sporche e si vedono gli addetti che passano a pulire». Tra le misure in fase di attuazione anche l’installazione di nuova cartellonistica informativa, aumento dei cestini per la raccolta differenziata e ripristino delle docce pubbliche in alcuni punti del litorale. In programma anche una campagna di educazione ambientale destinata alle famiglie e ai bambini, con laboratori nelle scuole estive e distribuzione di materiali informativi. Lazio Sud affronta così una delle sfide più complesse dell’estate: conciliare l’afflusso turistico con la tutela del territorio. Ardea e Lavinio, come molte località del litorale romano, sono mete ambite per il turismo di prossimità, ma troppo spesso penalizzate da comportamenti incivili e mancanza di regole chiare. «L’impegno c’è – sottolineano dagli uffici comunali – ma serve la collaborazione di tutti. La bellezza delle nostre spiagge va preservata ogni giorno, con rispetto e senso civico. Solo così potremo offrire un’esperienza di qualità a chi vive il mare con amore». Intanto, i controlli proseguiranno per tutta la stagione, con una particolare intensificazione nei weekend e durante la settimana di Ferragosto. La speranza è che il buon esempio e le nuove misure portino, finalmente, a una rinascita del litorale nel segno del rispetto e della sostenibilità.