mercoledì, Novembre 12, 2025

Via di Zambra trasformata in un autodromo notturno: l’allarme dei residenti

«Sembra di vivere su un circuito di Formula Uno». Così Roberto, residente in via di Zambra, descrive le notti insonni causate dalle auto e moto che sfrecciano a tutta velocità lungo la strada. Una situazione che, con l’arrivo dell’estate e la necessità di dormire con le finestre aperte, è diventata insostenibile per decine di famiglie del quartiere. Secondo quanto denunciato dagli abitanti della zona, i veicoli passano ripetutamente a velocità ben superiori ai limiti consentiti, con manovre pericolose e rumori assordanti, spesso fino all’alba. «Non essendoci controlli – prosegue Roberto – questi ragazzi corrono senza regole, come se via di Zambra fosse una pista da gara. È inaccettabile. Abbiamo richiesto un incontro urgente con l’amministrazione comunale, speriamo che qualcuno finalmente ci ascolti». La questione, tutt’altro che isolata, riporta alla mente un episodio simile accaduto in passato nella frazione di Campo di Mare, dove giovani – anche minorenni – furono sorpresi dai carabinieri e dalla polizia locale mentre organizzavano vere e proprie gare clandestine sul lungomare di via Navigatori Etruschi. Per quei fatti è ancora aperta un’indagine presso la Procura di Civitavecchia. E i disagi non si limitano a Cerveteri. Nelle ultime settimane anche a Ladispoli, in particolare sul lungomare centrale e su viale Italia, i cittadini sono tornati a protestare per le corse notturne di auto e moto e per la musica ad alto volume proveniente da alcuni stabilimenti balneari, che continuano a ignorare le disposizioni dell’ordinanza comunale sul rispetto degli orari. Il quadro che emerge è quello di una movida fuori controllo, che in diverse località del litorale romano si sta trasformando in un problema di ordine pubblico e sicurezza. La richiesta dei residenti è unanime: più controlli da parte delle forze dell’ordine e interventi strutturali per prevenire gli eccessi, come dissuasori di velocità, autovelox o pattugliamenti notturni. Per ora, però, il silenzio delle istituzioni pesa quanto il rombo dei motori che continua a disturbare la quiete notturna di via di Zambra.

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