Un’onorificenza dal forte valore simbolico e culturale è arrivata a illuminare la carriera artistica e umana di Alessandro De Vincentis, consigliere comunale di Fiumicino, recentemente insignito del Premio Internazionale Salvatore Quasimodo, uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari dedicati alla poesia contemporanea. A riceverlo è stata una raccolta poetica inedita, apprezzata dalla giuria per la profondità espressiva, la sensibilità emotiva e l’eleganza del linguaggio, elementi che hanno permesso a De Vincentis di distinguersi tra centinaia di autori provenienti da tutto il mondo. Proprio per celebrare questo importante traguardo, il sindaco di Fiumicino Mario Baccini ha voluto incontrare il consigliere comunale nel suo ufficio, consegnandogli un messaggio di congratulazioni a nome di tutta l’amministrazione e della cittadinanza. «Un riconoscimento importante – ha dichiarato Baccini – che premia il talento, la sensibilità e la passione per la cultura e la poesia. Sono orgoglioso di vedere un rappresentante della mia amministrazione distinguersi a livello internazionale, portando alto il nome della nostra città. Rivolgo ad Alessandro le mie più sentite congratulazioni, con l’augurio di continuare a coltivare l’amore per l’arte e la bellezza delle parole». L’incontro è stato anche l’occasione per riflettere sull’importanza della poesia come strumento di riflessione sociale e crescita personale, in un’epoca dove l’arte sembra spesso relegata in secondo piano. De Vincentis, emozionato e grato, ha sottolineato come la scrittura sia sempre stata per lui «un rifugio interiore e una forma di impegno culturale e civile». Nella sua raccolta, infatti, affronta temi universali come la memoria, l’identità, l’amore, la fragilità dell’esistenza e la bellezza nascosta nel quotidiano. Il Premio Salvatore Quasimodo, intitolato al premio Nobel per la Letteratura del 1959, è assegnato annualmente a opere inedite di poesia, narrativa e saggistica, e rappresenta un importante punto di riferimento per gli autori contemporanei italiani e stranieri. Per Fiumicino, questo risultato rappresenta anche un’opportunità per rafforzare l’identità culturale del territorio, promuovendo iniziative dedicate alla letteratura, ai giovani scrittori e alla diffusione della parola poetica come patrimonio collettivo. Un plauso, dunque, non solo all’autore, ma all’uomo delle istituzioni che dimostra come la politica e la cultura possano dialogare, fondersi e valorizzarsi reciprocamente.