Momenti di tensione nel tardo pomeriggio di oggi, quando un autobus dell’Atac è andato in fiamme lungo Corso Francia, una delle arterie più trafficate del quadrante nord della Capitale. L’incendio si è sviluppato poco dopo le 18, mentre il mezzo, un Citelis da 12 metri in servizio dal 2013, stava rientrando in rimessa dopo aver concluso il suo turno. Fortunatamente, l’autobus era fuori servizio e senza passeggeri a bordo, circostanza che ha evitato il peggio. L’autista, accortosi del fumo proveniente dalla parte posteriore del veicolo – presumibilmente dal vano motore – ha accostato immediatamente in una zona di sicurezza ed è riuscito ad abbandonare il mezzo in tempo, allertando i soccorsi.
Fiamme alte e traffico in tilt
In pochi minuti, le fiamme hanno avvolto la parte posteriore dell’autobus, generando una densa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Il rogo ha attirato l’attenzione di automobilisti e residenti, alcuni dei quali hanno documentato la scena con video e foto subito diventati virali sui social. Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno lavorato rapidamente per contenere e spegnere l’incendio, evitando che si propagasse ad altre vetture parcheggiate nelle vicinanze o agli alberi lungo la strada. Le operazioni di messa in sicurezza si sono concluse intorno alle 19. Nel frattempo, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno chiuso temporaneamente un tratto di Corso Francia, deviando il traffico e provocando rallentamenti e code soprattutto in direzione della Tangenziale Est.
Accertamenti in corso sulle cause
Le cause del rogo sono ancora da chiarire, ma si ipotizza un guasto meccanico o un cortocircuito come possibili inneschi. Il mezzo sarà sottoposto ad accertamenti tecnici da parte dei periti dell’Atac e dei vigili del fuoco. Il Citelis coinvolto nell’incendio faceva parte di una serie di autobus entrati in servizio oltre dieci anni fa, alcuni dei quali già oggetto in passato di interventi manutentivi straordinari. Atac ha fatto sapere in una nota che “nessuno è rimasto ferito e l’autista ha seguito tutte le procedure di emergenza in maniera corretta”, annunciando che è stata aperta un’indagine interna per ricostruire l’accaduto e valutare eventuali responsabilità.
Precedenti e preoccupazioni
Non è la prima volta che un autobus Atac prende fuoco nella Capitale. Negli ultimi anni, diversi casi simili si sono verificati sia con mezzi in servizio sia durante i rientri in deposito, alimentando polemiche sulla sicurezza della flotta e sulla manutenzione dei veicoli. L’episodio odierno riaccende l’attenzione su un tema particolarmente sentito dai cittadini romani, che ogni giorno utilizzano il trasporto pubblico tra ritardi, corse soppresse e, talvolta, mezzi obsoleti. Il tutto mentre l’estate romana e le alte temperature rendono ancora più rischiosa la circolazione di veicoli soggetti a stress meccanico. Al momento, il mezzo coinvolto è stato rimosso e l’area ripristinata alla viabilità. Nonostante lo spavento e i disagi, il bilancio resta fortunatamente privo di feriti. Resta però l’ennesimo campanello d’allarme sullo stato di salute del trasporto pubblico romano.






