Il mare di Anzio restituisce oggi una delle sue vittime. È stata infatti recuperata la salma di Tony Magliozzi, 57 anni, comandante del peschereccio di 15 metri ribaltatosi ieri al largo della costa. A trovare il corpo, adagiato sul fondale a circa 20 metri di profondità, sono stati i sommozzatori del nucleo subacqueo della Guardia Costiera, che all’alba hanno ripreso le ricerche interrotte la sera precedente a causa delle difficili condizioni meteo-marine. Il corpo è stato trasportato al molo di Anzio, dove ad attenderlo c’erano i familiari, i colleghi pescatori e le forze dell’ordine. Un silenzio irreale ha avvolto la banchina, rotto solo dal suono delle sirene delle motovedette e dalla commozione di chi conosceva bene Magliozzi, figura molto conosciuta e stimata nella marineria locale. Secondo una prima ricostruzione, il peschereccio si sarebbe ribaltato improvvisamente, forse a causa di un’onda anomala o di un guasto meccanico. I due membri dell’equipaggio che si trovavano con lui sono stati tratti in salvo nella giornata di ieri, ma per Magliozzi non c’è stato nulla da fare. «È stato un momento durissimo – racconta Angelo Grillo, anche lui pescatore di Anzio – conoscevamo Tony da una vita, era un uomo esperto e prudente. Il mare ce lo ha portato via all’improvviso. È un dolore enorme per tutti noi». Sulle operazioni è intervenuto anche Lorenzo Giovannone, comandante della Capitaneria di Porto di Anzio, che ha seguito in prima persona le ricerche: «Appena le condizioni lo hanno consentito, i nostri sommozzatori sono tornati in mare all’alba. Il corpo è stato individuato grazie alla strumentazione sonar e recuperato poco dopo. Ringrazio tutto il personale intervenuto per la tempestività e l’impegno, in una situazione emotivamente molto complessa». Profondo cordoglio è stato espresso dal sindaco di Anzio, Aurelio Lo Fazio, che si è recato al porto per portare il saluto dell’intera comunità: «Una tragedia che colpisce tutta Anzio. La marineria è parte del nostro cuore e oggi perde un figlio. A nome dell’Amministrazione e dei cittadini, esprimo la più sentita vicinanza alla famiglia di Tony. Ci stringiamo a loro nel dolore e ci impegniamo affinché non venga dimenticato». La Procura di Velletri ha aperto un fascicolo per chiarire le cause dell’incidente. Nelle prossime ore sarà disposta l’autopsia, anche se l’ipotesi più probabile resta quella dell’incidente accidentale. Nel frattempo, la marineria di Anzio si prepara a rendere omaggio a Magliozzi con una cerimonia simbolica in mare aperto nei prossimi giorni. Un modo per salutare, per l’ultima volta, un uomo del mare che ha fatto del proprio lavoro una missione.






