Il Comune di Anzio prova a scongiurare un costoso processo legale cercando la via della transazione con AET spa, la società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani sul territorio comunale. L’obiettivo è evitare il confronto giudiziario davanti al Tribunale di Velletri, dove è pendente una causa civile per una somma pari a 206.450 euro. Tutto ha avuto origine con l’atto di citazione notificato da AET il 19 novembre 2024, in cui la società chiede ai giudici di accertare e dichiarare l’illegittimità delle penali che il Comune avrebbe irrogato nel periodo compreso tra aprile e dicembre 2023, nell’ambito del contratto di servizio. Secondo l’azienda, si tratterebbe di sanzioni non giustificate, che avrebbero inciso pesantemente sul bilancio gestionale della stessa. La richiesta contenuta nell’atto è chiara: l’annullamento delle penali e la condanna del Comune di Anzio alla restituzione integrale della somma trattenuta, pari appunto a 206.450 euro. Una cifra importante per le casse comunali, che ha spinto l’amministrazione a valutare una soluzione extragiudiziale per evitare tempi lunghi, costi processuali e ulteriori conseguenze patrimoniali. Negli ultimi giorni, il Comune ha manifestato l’intenzione di intavolare una trattativa con AET per verificare la possibilità di un accordo transattivo. Una mossa che, seppur ancora in fase preliminare, rappresenta un segnale di apertura dopo mesi di tensioni sul fronte della gestione dei rifiuti, spesso oggetto di critiche e polemiche da parte dei cittadini. Fonti vicine al municipio confermano che sono in corso contatti tra i legali delle parti, volti a esplorare margini di compromesso. L’amministrazione comunale, da parte sua, starebbe valutando anche una ricognizione tecnica sulle penali contestate, per stabilire se vi siano i presupposti per una revisione, parziale o totale, degli importi oggetto della causa. Il caso AET si inserisce in un momento delicato per la città di Anzio, alle prese con criticità nel settore ambientale e una necessaria razionalizzazione del servizio di raccolta rifiuti, già più volte al centro del dibattito politico locale. Resta da capire se l’accordo sarà possibile, o se la controversia proseguirà in tribunale, con i relativi tempi e incertezze che ciò comporterebbe.