Due interventi simbolici ma al tempo stesso concreti segnano l’estate del rilancio turistico e culturale per Civitavecchia. Da un lato il via ai lavori di restauro del busto bronzeo di Luigi Calamatta, vandalizzato lo scorso dicembre e ora in fase di recupero, dall’altro la notizia della conclusione con esito positivo della conferenza dei servizi per il restauro del Mastio del Forte Michelangelo, con l’avvio dell’appalto previsto entro metà ottobre. Il busto bronzeo dell’illustre incisore civitavecchiese, simbolo identitario per la città, tornerà presto al suo posto in Viale Garibaldi. L’opera, oggetto di un atto vandalico nei mesi scorsi, è stata da subito al centro dell’attenzione da parte dell’amministrazione comunale, grazie anche all’impegno della delegata Roberta Galletta. A coordinare l’intervento di restauro è stato l’assessorato all’Ambiente, Demanio Marittimo e Beni Culturali, guidato da Stefano Giannini, che ha lavorato in sinergia con gli uffici comunali e i soggetti esterni coinvolti, ottenendo un cofinanziamento dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. Il risultato è un intervento tempestivo, volto a restituire decoro e valore a uno dei simboli più amati della città. Parallelamente, si guarda con entusiasmo al futuro del Mastio del Forte Michelangelo, gioiello architettonico e punto di riferimento storico del porto cittadino. Dopo mesi di lavoro e confronti, si è chiusa con esito favorevole la conferenza dei servizi per il progetto di manutenzione e riqualificazione del Mastio, sostenuto dai fondi della Legge sull’Etruria meridionale. I lavori saranno affidati e partiranno entro ottobre, con l’obiettivo di restituire piena fruibilità alla struttura, in particolare per la sua destinazione d’uso come spazio museale. «Si tratta di due interventi molto diversi tra loro, ma uniti da un obiettivo comune: restituire alla comunità civitavecchiese i suoi simboli più autentici – ha dichiarato l’assessore Stefano Giannini –. Il busto di Calamatta e il Forte Michelangelo rappresentano la nostra identità storica e culturale, e meritano tutta la cura possibile. Siamo orgogliosi di mostrare che quando si lavora con visione, i risultati arrivano». Entusiasta anche l’assessore al Turismo, Piero Alessi: «Il restauro del Mastio del Forte rappresenta un’opportunità importante per la valorizzazione del territorio in chiave turistica. Ringrazio gli uffici comunali per l’impegno dimostrato: sarà un passo avanti per tutta la città». Soddisfatto infine il sindaco Marco Piendibene, che sottolinea il lavoro di squadra: «La sinergia tra gli assessorati, in particolare tra Giannini e Alessi, dimostra quanto questa amministrazione sia focalizzata sull’unico obiettivo che conta: restituire ai nostri cittadini una città curata, riqualificata e attrattiva. I risultati arrivano quando si lavora insieme, con spirito di servizio e determinazione». Con questi due interventi, Civitavecchia rilancia con forza la sua identità storica e culturale, puntando su una narrazione che unisce bellezza, memoria e futuro.
Civitavecchia punta su cultura e identità: restauri per il busto di Calamatta e il Mastio del Forte Michelangelo
