mercoledì, Agosto 6, 2025

Maxi piantagione di marijuana scoperta a Montebuono: sequestrati oltre 200 chili di droga, arrestato un 44enne

Una vasta piantagione di marijuana, mimetizzata tra la vegetazione di una zona rurale, è stata scoperta dai Carabinieri della stazione di Collevecchio nel comune di Montebuono. L’operazione, condotta nei giorni scorsi con discrezione e precisione, ha portato al sequestro di oltre 150 piante di canapa indiana distribuite su un terreno di oltre 1.000 metri quadrati, per un peso complessivo che supera i 200 chilogrammi di sostanza stupefacente già essiccata, pronta per essere immessa sul mercato. Il blitz è scattato a seguito di sospetti segnalati da alcuni residenti della zona, i quali avevano notato consumi anomali di acqua ed energia elettrica. I militari, insospettiti, hanno iniziato a monitorare un casolare isolato, dove è stato rilevato un allaccio abusivo alle reti idrica ed elettrica, riconducibile a un uomo del posto. A finire nei guai è stato un 44enne reatino, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine per reati ambientali, che aveva trasformato la sua abitazione in una vera e propria base per la coltivazione e la lavorazione della droga. Durante la perquisizione dell’abitazione, i carabinieri hanno rinvenuto strumenti per la potatura e l’essiccazione delle foglie, lampade alogene, ventilatori, materiale per il confezionamento e bilancini di precisione. Le piante sequestrate, in gran parte già trattate, erano pronte per essere suddivise in dosi e destinate allo spaccio locale e forse anche a una rete più ampia di distribuzione illegale. Oltre al reato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il 44enne è stato anche denunciato per furto aggravato di acqua e corrente elettrica, avendo manomesso i contatori pubblici con allacci clandestini per alimentare l’intero impianto di coltivazione e lavorazione. L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Rieti, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per verificare eventuali complicità e legami con gruppi criminali dediti allo spaccio di stupefacenti nel territorio reatino e non solo. Con questa operazione, i Carabinieri di Collevecchio confermano l’attenzione costante al contrasto delle coltivazioni illecite e del traffico di droga nelle aree più decentrate del Lazio, spesso scelte dai narcocoltivatori per la difficoltà di accesso e la possibilità di agire lontano da occhi indiscreti.

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