giovedì, Luglio 31, 2025

Rieti, nuovo volto per Radioterapia, Diagnostica e Terapia subintensiva: investiti 8,7 milioni di euro

Un ospedale più moderno, efficiente e vicino alle esigenze del territorio: è questo il nuovo volto del San Camillo De Lellis di Rieti, dove nella mattinata di oggi è stata presentata ufficialmente la riqualificazione dei reparti di Radioterapia, Diagnostica per immagini e Terapia subintensiva. Un intervento strategico per la sanità reatina, frutto di un investimento complessivo pari a 8,7 milioni di euro, finalizzato al potenziamento strutturale e tecnologico del nosocomio cittadino. All’inaugurazione ha preso parte il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha voluto constatare personalmente i risultati di un’opera che, seppur già attiva da alcuni mesi, rappresenta una tappa fondamentale del piano regionale di rafforzamento dell’offerta sanitaria locale. Rocca è stato accompagnato dal direttore generale della Asl di Rieti, Mauro Maccari, dal sindaco Daniele Sinibaldi, dalla presidente della Provincia, Roberta Cuneo, e da diversi rappresentanti istituzionali, regionali e nazionali. «Oggi restituiamo ai cittadini del Reatino un ospedale che guarda al futuro – ha dichiarato Rocca –. Il potenziamento di questi reparti è un segnale concreto di attenzione verso un territorio che ha diritto ad avere servizi sanitari di qualità, accessibili e tecnologicamente avanzati. La Radioterapia, in particolare, rappresenta un servizio fondamentale che permette ai pazienti oncologici di ricevere le cure direttamente a Rieti, senza doversi spostare altrove. Un presidio di prossimità, ma con standard di eccellenza». Radioterapia oncologica: completamente rinnovato e dotato di macchinari di ultima generazione per garantire precisione e sicurezza nelle cure, consente un trattamento completo per i pazienti oncologici del territorio, riducendo drasticamente la mobilità passiva verso altri ospedali del Lazio. Diagnostica per immagini: il reparto è stato dotato di nuove apparecchiature diagnostiche, tra cui una risonanza magnetica ad alta definizione, un tomografo computerizzato (Tac) e sistemi digitali per ecografia e radiologia, in grado di velocizzare i tempi di attesa e migliorare la qualità delle indagini cliniche. Terapia subintensiva: pensata per i pazienti in condizioni critiche ma non da rianimazione intensiva, dispone ora di 6 posti letto attrezzati con monitoraggi avanzati e personale altamente qualificato. Il reparto è fondamentale nel garantire la gestione efficace dei casi complessi e alleggerire la pressione sulla terapia intensiva. «Si tratta di un passo fondamentale verso una sanità sempre più efficiente, in grado di rispondere concretamente ai bisogni della popolazione – ha sottolineato il direttore generale Maccari –. Questo investimento rafforza l’identità del San Camillo De Lellis come punto di riferimento per tutto il territorio provinciale». «Siamo orgogliosi di vedere il nostro ospedale crescere – ha aggiunto il sindaco Sinibaldi –. Questi reparti rinnovati sono il frutto di una sinergia tra istituzioni e rappresentano una risposta concreta ai cittadini. L’obiettivo è quello di costruire una sanità pubblica più vicina, moderna e accogliente». Soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente della Provincia, Roberta Cuneo, che ha parlato di «un traguardo importante, frutto di una programmazione efficace e di un investimento mirato che restituisce dignità e servizi al nostro territorio». Il rinnovamento dell’ospedale San Camillo De Lellis rappresenta, dunque, non solo un miglioramento delle strutture, ma anche un investimento nella salute e nella fiducia della comunità reatina, in un’ottica di sviluppo della sanità territoriale e di riequilibrio tra le aree centrali e quelle periferiche del Lazio.

Articoli correlati

Ultimi articoli