Adistanza di poche ore dal delitto, una prima importante svolta. Gli agenti della Squadra Mobile di Roma in collaborazione con il distretto Esposizione hanno bussato alla porta di casa sua a Ostia antica. L’uomo, 60 anni, romano è stato sottoposto a fermo per concorso in tentato omicidio. Sarebbe stato riconosciuto come il proprietario e il conducente della vettura in fuga dopo gli spari al Fiesta. La targa dell’auto è stata catturata dalle immagini di videosorveglianza. Al momento mancano comunque dei tasselli. Tra tutti quello più importante. Il fermato sarebbe il complice e non colui che ha sparato nella notte tra il 23 e il 24 all’addetto della sicurezza del locale di via Tre Fontane all’Eur, ferito alla spalla da un proiettile di piccolo calibro e trasportato al pronto soccorso: per fortuna, non è in pericolo di vita. Secondo la ricostruzione, il buttafuori dopo un diverbio poi diventata lite violenta nel privè della discoteca, avrebbe allontanato la comitiva di Ostia. Quindi la vendetta: “Non hai capito. Ora torno e ti faccio vedere”. E stato descritto come un uomo di 35 anni con molti tatuaggi. E a lui gli investigatori stanno dando la caccia.