Ci dovrebbe essere una prima frenata nella diffusione del West Nile virus nel Lazio, e in particolare nella provincia di Latina: almeno per oggi nessun nuovo caso sarebbe stato registrato in regione, restano quindi 21 in totale i contagi, tutti nel territorio pontino, per quanto riguarda la malattia trasmessa dalle punture di zanzare infette. Il territorio interessato si è esteso nei giorni scorsi, a partire dal capoluogo di provincia per allargarsi a comuni come Aprilia, Cisterna, Fondi, Pontinia, Priverno, Sezze, Sabaudia e Terracina, dove ieri è stato individuato un contagio autoctono su un cavallo, con intervento straordinario nei possibili luoghi di esposizione. Regione Lazio, Asl e comuni sono allertati e ieri una riunione in videoconferenza ha visto la partecipazione delle amministrazioni di 24 centri del pontino, con l’istituto zooprofilattico che ha chiarito le modalità di disinfestazione, diverse nelle zone agricole rispetto ai centri abitati. Il Ministero della Salute ha anche allertato il numero telefonico di pubblica attività 1500, per fornire ai cittadini tutte le informazioni sulla prevenzione dal virus, utili a seguire le indicazioni del Piano nazionale sulle arbovirosi, per monitorarle e contrastarne la diffusione.
