martedì, Agosto 5, 2025

Civitavecchia lancia “La Porta del Pellegrino”: turismo esperienziale tra cultura e gusto

Un progetto ambizioso e articolato che punta a valorizzare l’identità culturale e gastronomica del territorio di Civitavecchia, rafforzandone l’immagine come meta turistica autentica. “La Porta del Pellegrino” è stato presentato ufficialmente alla presenza del Sindaco Marco Piendibene, dell’Assessore al Commercio Enzo D’Antò e dell’Assessore al Turismo Piero Alessi, insieme a rappresentanti del mondo imprenditoriale e associativo locale. Tra i presenti anche il presidente della CNA di Civitavecchia, Vincenzo Lisi, il Direttore generale di Roma Cruise Terminal, John Portelli, Benedetta Sereni dell’Area Sviluppo Impresa della CNA, Alessandro Ansidoni, portavoce di Slow Food Costa della Maremma laziale, e Attilio Lupidi, segretario della CNA di Viterbo e Civitavecchia. Il progetto si propone molteplici obiettivi: comunicare il valore culturale e identitario di Civitavecchia, mettere in luce le produzioni tipiche locali attraverso il food storytelling, sostenere le imprese del settore agroalimentare, turistico e della ristorazione e creare percorsi tematici che uniscano cultura e gusto. «Questa iniziativa rappresenta una grande opportunità per rafforzare l’immagine di Civitavecchia come destinazione turistica autentica – ha spiegato l’assessore Alessi –. Vogliamo offrire ai visitatori esperienze genuine, che raccontino il territorio attraverso cibo, tradizioni e ospitalità. La Porta del Pellegrino è un invito a scoprire un volto inedito e accogliente della città, fondato su un turismo esperienziale.» Tra le novità in fase di realizzazione spicca la “Guida del Pellegrino”, un opuscolo bilingue (italiano e inglese) che sarà disponibile in formato cartaceo e digitale a partire da settembre. È inoltre in sviluppo il minisito dedicato “La Porta del Pellegrino”, collegato alla pagina ufficiale della CNA, pensato come strumento di orientamento per i visitatori. Parallelamente, la campagna di comunicazione “Cibo come cultura” utilizzerà contenuti visivi e materiali promozionali per coinvolgere il pubblico e ampliare la visibilità dell’iniziativa. Da settembre a novembre, il progetto proporrà visite guidate e degustazioni tematiche rivolte a piccoli gruppi, coinvolgendo produttori locali, ristoratori e guide turistiche abilitate, per offrire un’esperienza immersiva e autentica. Numerose imprese locali hanno già aderito, tra cui l’Antico Forno La Bianca e il ristorante Orsola di Allumiere, la Norcineria F.lli Orchi di Tolfa, l’azienda agricola Acquaranda di Trevignano Romano, il ristorante Sora Maria, l’enoteca Baiocco, il Forno Proietti di Civitavecchia e il Salotto Belvedere di Bracciano. Un’iniziativa che mira a coniugare valorizzazione territoriale, sviluppo economico e promozione culturale, puntando a trasformare Civitavecchia in una tappa imperdibile per chi cerca un turismo di qualità, capace di raccontare storie e sapori unici.

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