La perturbazione di origine atlantica, che sta portando sulle regioni settentrionali flussi sud-occidentali in quota umidi ed instabili, determinerà, anche nella giornata di domani, condizioni di instabilità con rovesci e temporali localmente intensi su parte del Nord Italia. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. L’avviso prevede il persistere di precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco, su Piemonte, Lombardia e Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata allerta gialla sull’intero territorio del Veneto, della Provincia Autonoma di Bolzano e su parte di Lombardia e Piemonte. Si contano i danni dell’ ondata di maltempo che ha investito l’area del Pordenonese, il cui comando dei vigili del fuoco ha ricevuto oltre 100 richieste di intervento. Di queste, la maggior parte segnalavano alberi pericolanti o caduti lungo la strada o in prossimità di linee elettriche, che i vigili hanno rimosso in breve tempo. Numerosi gli interventi anche per forti raffiche divento che hanno scoperchiato i tetti di alcune abitazioni. Nell’arco di 40 minuti è piovuta tra Pordenone, Brugnera, Porcia e altri comuni una pioggia molto intensa accompagnata, appunto, da forti venti. Ai vigili del fuoco in alcuni casi si sono affiancati volontari della Protezione Civile; il loro lavoro è proseguito fino a notte. Dal Nord Europa sta per arrivare un ciclone carico di temporali e venti forti che cambierà le condizioni atmosferiche nel weekend, favorendo un calo delle temperature di 10-15 gradi. Lo scontro tra l’aria calda di questi giorni e il ciclone dal Nord Europa innescheranno delle celle temporalesche in grado di provocare precipitazioni anche a carattere di nubifragio. Sabato saranno possibili anche grandinate, in particolare su Alpi e Prealpi e vicine pianure del Nord Est; acquazzoni, seppur più localizzati, interesseranno anche Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche e Abruzzo. Da segnalare, poi, un deciso rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali con raffiche di Maestrale a oltre 60 km/h in particolare su Sardegna e tutto il medio e basso Tirreno che faranno crollare le temperature su buona parte dell’Italia con valori che si porteranno sotto la media del periodo su buona parte delle regioni. Forti venti di burrasca lungo le coste.
Dal caldo estremo ai nubifragi, Italia divisa in due. Temperature in calo nel weekend






